Grande cerimonia stamani, lunedì 4 novembre 2019, a Borgo San Lorenzo in occasione dell’ anniversario del 4 novembre 1918, la vittoria cioè dell’Italia nella prima guerra mondiale. Moltissime persone, autorità a non finire, la banda musicale, diverse associazioni combattentistiche e d’arma. E anche gli studenti delle scuole con i maestri che spiegavano loro il sacrificio e la morte di migliaia di disgraziati morti (quasi 300 solo di Borgo San Lorenzo) in quella infame tragedia che fu quella guerra, in difesa della libertà e della democrazia d’Italia……… Magari fosse stato così... Invece, purtroppo, niente di tutto ciò.
A parte questa amara e sarcastica riflessione, l’unico edificio privato ad esporre la bandiera tricolore è stato il palazzetto Mazzocchi in Largo Lino Chini. Da moltissimi anni, dall’anno della sua edificazione (1909) questa famiglia nelle ricorrenze nazionali (vedi appunto la Grande Guerra, la Liberazione e il I° Maggio), ha sempre immancabilmente esposto il tricolore, e così è stato anche questa volta, mentre il Monumento ai Caduti in piazza Dante era desolatamente vuoto a parte qualche lattina di birra e coca cola lasciata sul travertino.
Siamo nel terzo millennio e questa è l’attuale cultura di un assoluto vuoto storico.
Piero
Domandatevi cosa preferisca festeggiare la nostra attuale "kultura" tra Halloween e il 4 Novembre (quello del Bollettino della Vittoria, non quello dell'alluvione di Firenze). Credo che tutti sappiamo immaginare la risposta.
Riccardo
Rimane la festa dell'anpi, ma sono rimasti solo tre gatti
Monica verdi
Io penso perché era di lunedì... Poteva essere ststo anticipato a domenica... Io divo c'era tanta gente
Ugo
Sul disinteresse e l'ignoranza ci stanno andando a nozze Natalino
Gilberto
Che figuruccia!! Come sempre