Raccolta rifiuti © N.c.
Martedì 8 ottobre le telecamere del TG3 regionale sono arrivate fino a Londa per un approfondimento sul servizio di raccolta differenziata, attivo da tempo nel territorio comunale e arrivato a livelli di eccellenza:
“ Un risultato che sorprende anche noi amministratori – dice il vicesindaco di Londa, Angelo Vizzaidi, - i dati parlano di 86% con picchi del 90% in alcuni periodi: una media dell’ 88% di raccolta differenziata all’anno; aumentata grazie al servizio del porta a porta”.
“Abbiamo ereditato la scelta della precedente amministrazione e la portiamo avanti perché la riteniamo importante,- continua Vizzaidi – certo è che, se l’amministrazione può dare le linee guida, i veri diligenti in ambito di rispetto ambientale sono i nostri cittadini”. Il servizio prevede, infatti, il possesso di vari contenitori di diversi rifiuti che occupano molto spazio in casa.
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“ C’è da dire che i nostri cittadini sono abituati da tempo a differenziare l’immondizia: nel nostro territorio c’era una discarica: il vetro, la carta e la plastica vengono divisi da sempre. La scelta sul servizio di porta a porta è stata ‘un proseguo’ per i nostri cittadini”.
Il piccolo comune della Valdisieve, era già stato premiato a giugno di quest’anno da Legambiente come uno dei comuni più ‘Riciclone’ di tutta la Toscana: ovvero comune in cui si registra una produzione di rifiuti urbani indifferenziati non superiore ai 75 kg per abitante, attestandosi tra i vincitori assoluti per la miglior performance come rifiuti free.(riportiamo: Londa (FI), per i comuni sotto i 5000 abitanti, con un pro capite di 46,5 kg e una raccolta differenziata pari a 83,8%).
Il servizio di porta a porta nel comune di Londa prevede il passaggio di addetti al settore (nella zone la competenza è di AER) per ritiro e svuotamento di appositi bidoni, in giorni diversi, in base al materiale: martedì è il giorno della carta, venerdì del multimateriale. Non tutto però viene raccolto con il porta a porta: “Abbiamo dei cassonetti per pannolini e pannoloni – ci racconta Vizzaidi - oltre al bidone dell’indifferenziato che, dati i dati, sembra davvero poco usato dai nostri cittadini!”.
Sono undici i comuni in Toscana che hanno una raccolta differenziata intorno all’80%, mentre solo più di un terzo dei comuni regionali si aggira sul 65%, raggiungendo l’obiettivo europeo dei rifiuti differenziati. “Per raggiungere questo livello – conclude il vicesindaco Angelo, - occorre tanta disciplina e costanza, oltre alla collaborazione da parte di tutti”.
