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Da giovedì a domenica la festa di San Gaudenzio, patrono di San Godenzo. Il programma

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Da giovedì a domenica la festa di San Gaudenzio, patrono di San Godenzo. Il programma Da giovedì a domenica la festa di San Gaudenzio, patrono di San Godenzo. Il programma © n.c.
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Oggi, 26 settembre, è la festa del patrono di San Godenzo, il monaco San Gaudenzio. Quest’anno i festeggiamenti dureranno dal pomeriggio di giovedì 26 fino alla domenica 29. “Abbiamo deciso di valorizzare la festa del patrono non solo per il carattere religioso ma anche per il carattere popolare che questa ha sempre avuto per il paese, in modo da rafforzare i legami della comunità e rivalutare la cultura antica" dice il vicesindaco di San Godenzo, Francesca Oliva.

Questo pomeriggio del 26, presso il circolino parrocchiale, si terrà una merenda con pane olio e nutella e la lettura animata della leggenda del Santo. Si tratta di una leggenda scritta da frate Anselmo Mazzi Servita, datata 1 marzo 1860. Il parroco di San Godenzo, Don Filippo Landini, ha provveduto a scriverla in un italiano corrente. “San Gaudenzio era un monaco del VI-VII secolo – ci racconta. - Dal nord della Campania era arrivato fino sui nostri monti in cerca di Dio – dice il parroco.- La fama della sua santità ha portato alla nascita del paese.

La leggenda narra, infatti, che nell’855 d. C. furono dei cacciatori a trovare il corpo del santo nei boschi di San Godenzo. Caricatolo sopra di un carro trainato da buoi, fu portato in paese. I buoi si fermarono esattamente nel punto dove ora sorge la basilica. La storia di San Gaudenzio è stata raccontata da frate Anselmo esattamente mille anni dopo, mettendo insieme documenti e leggende popolari.

A quei tempi la santificazione avveniva per acclamazione popolare, per questo è molto importante la tradizione orale legata al Santo – continua il parroco – Questa festa la considero come un collante per la comunità intera". Sabato alle ore 17 si terrà la messa con la presenza del vescovo, a seguire, alle 19, sotto il Loggiato di piazza Dante, si terrà una cena su prenotazione e poi lo spettacolo di Pietro Sarubbi, ‘Giuseppe il miracoloso’ sulla vita del misericordioso San Giuseppe. Domenica 29 alle ore 21, si terrà la processione in ricordo di San Gaudenzio.

Prevista anche la partecipazione della banda. A seguire, i fuochi d’artificio in piazze Dan Bosco con effetti scenici nella retrostante piazza Dante. Lo spettacolo teatrale e i fuochi sono stati offerti dalla parrocchia. L’evento è stato organizzato con la partecipazione di tutte le associazioni locali e il patrocinio del comune.

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