Nella foto qui sopra: Alcuni dei 20 dipendenti della Cooperativa San Lorenzo; Da sinistra Arpina D’Agostino, Roberto Speranza, Maria Speranza, Alessandro Mazzi, Yelena Popova, Adriano Pantalei, Fabio Paoli, Valentina Conti, Lorenzo Brunacci, Pamela Brutti, Lorenzo Borselli, Veronica Cambise, Silvia Cestenoli e Diana Osan. Gli altri assenti per turno sono Mena Adel Khalil Youssef, Andrea Borselli, Maria Teresa Landi, Veronica Guidotti e Davide Alpigiani - E’ stato un bel pomeriggio quello vissuto venerdì scorso (20 settembre 2019) all’interno della Cooperativa San Lorenzo a Borgo San Lorenzo, in occasione del 100° Anniversario della fondazione dell’antico spaccio borghigiano, avvenuta proprio il 20 settembre del 1919. Evento positivo nel 1919, che per il resto fu un anno quello davvero nefasto per Borgo San Lorenzo e per il Mugello (pochi giorni dopo la fine della prima guerra mondiale, quindi l’epidemia della febbre spagnola e il disastroso terremoto), fra morti, feriti, invalidi, distruzioni quindi tanta povertà ed altrettanta miseria, come del resto si legge nel libro pubblicato in tale occasione. I componenti del consiglio di amministrazione, con il presidente avv. Stefano Magherini, il vice presidente rag. Valentino Tatangelo, i consiglieri Barbara Belli, Luigi Paoli e il rag. Mario Carotti, quasi tutto il personale dipendente, hanno salutato tutti gli amici, soci e clienti presenti, i quali hanno partecipato alla semplice cerimonia commemorativa. Dopo il saluto del presidente Magherini e la benedizione dei locali da parte del pievano don Luciano Marchetti, hanno preso la parola (ognuno nel suo specifico settore) il sindaco Paolo Omoboni, molto soddisfatto per questo significativo anniversario della vecchia cooperativa borghigiana, quindi l’intervento del dott. Giuseppe Gori, presidente di Confcooperative Toscana Nord (che ha donato anche una targa ricordo) e del dott. Massimiliano Cianci, responsabile dell’Area Direzione Vendite Pam Franchising, il quale ha fatto dono anch’esso una belle stele in argento in ricordo del centenario. Al termine lo scrivente di queste note, nella presentazione di un libro stampato in questa occasione del centenario, ha ricordato brevemente quelle che sono state le tappe più importanti della vecchia e gloriosa cooperativa dall’anno della fondazione fino ai giorni nostri. Erano presenti anche diversi familiari di alcuni soci fondatori, i quali ovviamente erano molto emozionati e commossi nel ricordo dei loro cari che 100 anni orsono gettarono le basi della secolare cooperativa borghigiana. Al termine un appetitoso buffet ha concluso questa giornata, in un clima di festa, con il taglio della torta del centenario. Terminiamo stigmatizzando alcuni commenti disgustosi che abbiamo letto in un giornale on line sotto un bello ed esauriente commento di questa giornata. Si offende e si irride la cooperativa, con aggettivi di una eclatante stupidità e superficialità. I 100 anni della “Popolare” prima e della “San Lorenzo” poi sono intrisi di grande solidarietà, umanità socialità, verso la povera gente, gli orfani, i bambini, gli anziani soli, i malati e le famiglie in condizioni miserevoli e bisognose, per molti, molti anni. Questo lo avrebbero capito anche i mentecatti di San Salvi, con tutto il rispetto di quest’ultimi, ma non gli imbecilli che hanno sempre la mamma incinta. Ricordiamo infine che tutti i soci possono far richiesta per ottenere in omaggio il libro storico, mentre per la normale clientela sarà deciso in un prossimo C d’A., quelle che saranno le modalità facilitate per ottenerlo. Il frontespizio del libro sul centenario della Cooperativa San Lorenzo. (Stampa Studio Noferini – Borgo San lorenzo) (Foto cronaca dello Studio Fotografico Barletti – Borgo San Lorenzo)
paola
MIO NONNO E' STATO SOCIO FONDATORE. NE SONO ORGOGLIOSA NEL CONOSCERE QUELLO CHE FECE LA COOPERATIVA PER I POVERI DI BORGO. VORREI RINGRAZIARE IL SIGNOR GIOVANNINI PER AVERCELO RICORDATO
Marcello
Posso esprimere il mio pensiero. EVVIVA la Cooperativa San Lorenzo. 100 anni di solidariet non si cancellano per tre bischeri!!
LUCA
LASCIATE PERDERE CARI AMICI, LA COOPERATIVA HA SUBITO BEN ALTRE VESSAZIONI DURANTE LA SUA SECOLARE STORIA, CHE LE STUPIDAGGINI DETTE DA QUALCHE BISCHERELLO.
Maria
VOGLIO ESSERE CATTIVA, SE AVEVA ALTRA DENOMINAZIONE.... INVECE CHE SAN LORENZO NON CI SAREBBERO STATI PROBLEMI. HO NO!
Riccardo
Signor Gilberto,ha ragione, tre volte vergogna!!!!
GILBERTO
E pensare che in altro giornale on line c'erano alcuni commenti infamanti contro la cooperativa. Vergogna!!