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Banti (Pratolino). Vigilanza adeguata? Borchi fa controllare le guardie private

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Banti (Pratolino). Vigilanza adeguata? Borchi fa controllare le guardie private Banti (Pratolino). Vigilanza adeguata? Borchi fa controllare le guardie private © n.c.
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Il servizio di vigilanza all'ex sanatorio Banti, annunciato nelle scorse settimane dall'assessore regionale Saccardi sarà veramente efficace? La questione pare essere particolarmente sentita a Vaglia e dintorni, specie dopo che un ragazzo ha perso la vita all'interno dell'ex ospedale di Pratolino. In merito alla questione due cittadine (Barbara Picozzi e la fotografa Daria B.) hanno inviato una lettera aperta al nostro giornale (che riportiamo di seguito in forma integrale) e anche il sindaco di Vaglia, Leonardo Borchi, afferma di aver dato mandato alla Polizia Municipale di vigilare per capire se tale vigilanza sia effettuata o meno (e se lo sia in maniera adeguata). Il rapporto dei Vigili dovrebbe arrivare a giorni sul tavolo del sindaco, e permetterà di capire se davvero si contrastino in maniera adeguata gli accessi illegali alla struttura. Le cittadine nella lettera segnalano anche un altro tema: ossia quello della vigilanza con l'ausilio dei cani. Che era stata annunciata ma che, a loro dire, non sarebbe ancora stata effettuata. Ma ecco la loro lettera aperta:

Desideriamo rispondere agli articoli su Ok Mugello dal titolo 'Saccardi: nessun pericolo dall'amianto' e su La Nazione 'Zero rischi per l'amianto al Banti'. Sicuramente la Dottoressa Saccardi non è mai venuta dopo le 20 all'ex Sanatorio come invece abbiamo fatto noi ed altri cittadini zelanti, a verificare che la vigilanza cinofila non è mai esistita (38 mila euro di soldi pubblici sprecati, visto che c'è stato addirittura il morto). Anche parlando con le stesse guardie, talvolta disarmate, sono loro stesse a confermarci che con i cani non sono mai venuti. Se è vero che gli accessi al parco sono impossibili da impedire (qualunque rete può essere tagliata), gli accessi all'edificio DOVEVANO essere murati. Dopo il decesso del ragazzo, la A.S.L. ha provveduto a murare una porta, lasciando aperte le finestre del piano terreno! Incommentabile. Vorrei far infine notare che, se i campionamenti dell'aria, fortunatamente dall'esito negativo, sono stati fatti, è perchè noi della pagina Fb 'Salviamo l'ex Sanatorio Banti' abbiamo richiesto per un anno e mezzo al Comune di Vaglia (fino alle elezioni pressochè inerte) di provvedere, riuscendo alla fine, ad ottenere una valutazione del rischio, che ha portato poi all'accertamento della presenza di amianto e alla calendarizzazione di una bonifica obbligatoria per legge entro tre anni. Tale bonifica è di fatto URGENTE, in quanto i pezzi di amianto sbriciolati dal continuo calpestamento dei 'visitatori' sui 1.400 metri quadri di tetto, ogni volta che tira vento, cadono sul sentiero comunale de La Garena, provocando così inquinamento ambientale. Ringraziamo e salutiamo Barbara Picozzi e Daria B.

 

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