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Morì di freddo a Firenzuola. Aggiornamenti sul processo svolto

I fatti nel novembre 2017

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Morì di freddo a Firenzuola. Tre a processo per il paziente della Rsa Morì di freddo a Firenzuola. Tre a processo per il paziente della Rsa © n.c.
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Aggiornamento di domenica 20 febbario 2022- E' stato assolto per non aver commesso il fatto Joseph Donis (di Vercelli) che era finito a processo per la morte, nel novembre del 2017, di un ospite che si era allontaneto dalla Rsa Villa Val Verde di Firenzuola. Uomo poi trovato ucciso dal freddo al ciglio di una strada. Donis, secondo quanto riferisce alla redazione di OK!Mugello, all'epoca si trovava a Vercelli, dove vive e lavora tutt'ora. In quegli attimi concitati - riferisce alla nostra redazione - fu effettivamente contattato telefonicamente dagli operatori che avevano rintracciato l'uomo in un bar della zona (in quanto come responsabile di area con loro aveva collaborato in passato) ma, riferisce alla nostra redazione, non aveva né poteva avere responsabilità dirette nel caso. E, ha spiegato a OK!Mugello come ai giudici, si limitò a consigliare di chiamare i Carabinieri. Ora con lui (come riporta anche La Nazione, clicca qui) sono stati prosciolti anche la dottoressa e un operatore sanitario

Inizierà tra un anno (per la precisione il 7 maggio del 2020) il processo a carico di Joseph Donis (48 anni di Vercelli), Manuela Longo (34 anni, di Foggia) e Carmine Pascariello (34 anni, di Caserta). I tre sono accusati a vario titolo per la morte di Antonio Orlando (50enne affetto da bipolarismo) che nel novembre del 2017 si allontanò dalla clinica mugellana, e il cui cadavere fu ritrovato solo dopo tre settimane assiderato dalla neve ai bordi della strada. La vicenda è ricostruita oggi (domenica 9 giugno 2019) dal quotidiano La Nazione sulle pagine della cronaca fiorentina. Secondo le ricostruzioni l'uomo, che si era allontanato volontariamente, era stato avvistato in un bar, visibilmente molto ubriaco. Qui fu raggiunto dalla psicologa e dall'operatore sociosanitario, che volevano convincerlo a rientrare. A questo punto furono avvisati i Carabinieri ma, secondo quanto diceva l'accusa, facendo anche l'errore di non tenerlo sotto controllo fino all'arrivo dei militari, tanto che dell'uomo si persero le tracce. E che fu ritrovato poi dopo giorni assiderato e deceduto proprio vicino alla clinica.

 

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