'Furono protagonisti'. Il libro di Fabrizio Scheggi © n.c.
Nella foto (qui sopra): Lo scrittore Fabrizio Scheggi, seconda da destra, dopo il grande convegno storico di ordine internazionale su Giulietta Gordigiani Mendelsshon a Villa di Striano - Fra i diversi libri che sono stati scritti in questi ultimi anni sul Mugello, ad alcuni dei quali abbiamo dato anche il nostro modesto contributo, quello che abbiamo accolto sul nostro tavolo, ci ha fatto immensamente piacere, poiché riflette gli scritti che abbiamo dedicato a tantissimi personaggi mugellani, grandi o piccoli non importa, negli ultimi 50 anni di attività amatoriale nel campo della letteratura. Ebbene Fabrizio Scheggi, nel suo ponderoso volume ( 535 pagg), già in edicola ma non ancora ufficialmente presentato, ha riportato alla luce – nel senso lato della parola – tanti di quei personaggi da perderne il conto; anzi lo abbiamo davvero perso. Non è stata una cosa da poco: tutt’altro. Un lavoro di ricerca meticoloso, minuzioso, quasi maniacale, ma che ha avuto un buon fine, riportare cioè, nella prima parte del Terzo Millennio, alla memoria dei mugellani coloro cioè che nell’arco di tanti anni, anzi secoli, hanno lasciato una impronta del loro fare, del loro operato in tutti i campi e in tutti settori; dalla storia alla letteratura, dalla cultura all’arte, dalla religione alla politica, dalla scienza alla politica, dal folclore alla sport, insomma Fabrizio Scheggi ci riporta in quelle dimensioni umane, sociali, civili, cristiane, che hanno caratterizzato il Mugello ed oltre nell’arco, non di una, ma di tante vite vissute. Siamo certi che il lettore troverà la persona giusta alla sua mente e alla sua coscienza. Ci complimentiamo con l’amico Fabrizio (unico a ricordare in un bel “medaglione” biografico nostro babbo Amilcare Giovannini, che per il suo paese natio in particolare e per il Mugello in generale ha dato una vita), per questo suo lavoro, che siamo certi troverà molti ed ampi consensi. Quando avremo la notizia della presentazione ufficiale saremo pronti a darne notizia, come generalmente abbiamo sempre fatto.
