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Agostino e Luigi Paladini. Due fratelli scomparsi a breve distanza

Una storia mugellana

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Agostino e Luigi Paladini. Due fratelli scomparsi a breve distanza Agostino e Luigi Paladini. Due fratelli scomparsi a breve distanza © n.c.
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Erano due fratelli, Agostino e Luigi, si volevano un gran bene, venivano da una antica famiglia di onesti e laboriosi contadini, non meno che da 14 generazioni, da padre in figlio, fino al 1968 quando il loro babbo Raffaello (che gentilmente ci fece dono dello straordinario diario della sua famiglia che inizia addirittura nell’anno 1715), con la sfacelo della civiltà rurale, lasciò per sempre il podere di Rimorelli davanti a Villa Pecori Giraldi (del quale ai giorni nostri si vedono ancora le vestigia, ma ormai cadenti e in parte crollate). Agostino (“gosto” per gli amici) e Luigi, erano due persone amabili, si erano formati la loro bella famiglia con figli e nipoti, erano appassionati di sport e vivevano la vita paesana in tutte le sue sfaccettature, ognuno per ragioni di età, con gli amici più cari, ma sempre uniti. Se Agostino era un grande tifoso dell’A.S.Fortis Juventus 1909 (mai mancato negli ultimi 40 anni allo stadio Romanelli), Luigi invece oltre, a seguire ciclismo e calcio, era un atleta amatoriale di grande spessore. Dirigente e Socio del GS Marciatori Mugello, ha praticamente vissuto per questa società, sia come dirigente sia come atleta; ha partecipato a tante di quelle gare da perderne il conto, aveva un bel fisico, longilineo, muscoloso, era forte nella marcia e nel podismo, si faceva onore, ma per lui l’importante era partecipare e come il fratello Agostino la domenica pomeriggio era al suo posto nel vecchio Romanelli, e questo fino a pochi giorni orsono a tifare per i biancoverdi. Due mesi fa mori Agostino e Luigi, molto addolorato per la scomparsa del fratello, e già molto sofferente per la malattia che lo aveva colpito, gli volle stare vicino, come se non se ne volesse staccare. Poi è giunto il suo momento dopo due mesi esatti dalla morte del fratello (tutti un giorno dovremo andare con i piedi in avanti, anche coloro che si credono eterni) e come mi si dice dalla moglie e dai figli, è andato incontro al suo destino con grande dignità, portandosi dietro la sua semplicità. Era un carissimo amico, abbiamo vissuto in seno ai marciatori tante pagine sportive, ci mancherà come mancherà ai suoi cari e a tutti gli amici, accomunando in questo contesto anche l’altrettanto amico Agostino. Ora sarete sempre insieme per continuare quella lunga catena di bene e di affetto. (Foto A.Giovannini) * Foto di apertura: Agostino “Gosto” Paladini, primo a sinistra al campo sportivo Romanelli con alcuni amici.  

 

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Commenti 2
  • GILBERTO

    BELLI QUESTI SCORCI DI VITA NONOSTANTE LA DIPARTITA DEI DUE FRATELLI.

    rispondi a GILBERTO
    ven 12 aprile 2019 07:18
  • Marcello

    BRAVO GIOVANNINI NEL RICORDARE, I DUE FRATELLI PALADINI.

    rispondi a Marcello
    ven 12 aprile 2019 06:55