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Il Ministro Bonafede in Mugello: Il Forteto è stato liberato

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Il Ministro Bonafede in Mugello: Il Forteto è stato liberato Il Ministro Bonafede in Mugello: Il Forteto è stato liberato © n.c.
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Scrive il Ministro Bonafede: "Oggi (lunedì 1 aprile 2019 ndr) ho vissuto uno dei momenti più emozionanti da quando sono Ministro! Sono stato in visita al Forteto, dove lo Stato ha finalmente deciso di chiudere la pagina tragica di abusi mentali e fisici durata decenni. Una vicenda su cui, per troppo tempo (le prime condanne risalgono al 1985), la politica cinica è venuta meno ai suoi fondamentali doveri. Era lo Stato ad accompagnare i bambini fino alla soglia di quell’inferno. Il nostro Governo in pochi mesi ha commissariato la cooperativa interrompendo qualsiasi legame con quel torbido passato e scrivendo una doverosa pagina nuova. Per noi era una priorità. Il modo migliore per chiedere scusa alle vittime del Forteto e ai loro familiari. Da ministro della Giustizia lavorerò perché vicende tragiche come queste non possano mai più ripetersi. Prima della visita aveva dichiarato anche, riferendosi ad un suo intervento del 2015: Quel giorno ho scoperto, in tutta la sua atroce “mostruosità”, il cinismo di una politica capace di voltarsi dall’altra parte anche di fronte alle ingiustizie perpetrate ai danni di bambini innocenti. Quel giorno la mozione del MoVimento 5 Stelle (e di altre forze politiche) per commissariare il Forteto fu bocciata dal PD! Oggi, a distanza di quasi 4 anni da quell’intervento sono orgoglioso di poter dire che finalmente la cooperativa del Froteto è stata “liberata” grazie al commissariamento da parte del ministro per lo sviluppo economico Luigi Di Maio. Alcuni commenti: Francesco Pini (uno degli autori del libro Setta di Stato): In questi anni ho scritto e raccontato molto del #Forteto, ma non ci avevo più messo piede. Oggi mi ha fatto effetto tornare alla cooperativa e vedere l'associazione vittime accolta con tutti gli onori dallo Stato, rappresentato dal ministro della giustizia, e ospitata dal commissario Jacopo Marzetti che sta finalmente ripulendo l'azienda per rilanciarla. Sentire lo Stato scusarsi con le vittime, ringraziarle per la loro tenacia e ringraziare tutti quelli che non si sono stancati di gridare la verità mi ha emozionato. Già, Alfonso Bonafede oggi rappresentava lo Stato, più che un uomo politico. (Eppure non si può tacere che da uomo politico e da ministro ha fatto quello che alcuni dei suoi predecessori avrebbero potuto fare, e non hanno fatto).

 

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