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Rufina e la Tari. Barducci e Giusti: "Ecco perché abbiamo votato contro"

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Rufina e la Tari. Barducci e Giusti: Ecco perché abbiamo votato contro Rufina e la Tari. Barducci e Giusti: Ecco perché abbiamo votato contro © n.c.
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I Consiglieri Comunali di Rufina Andrea Barducci e Lorenzo Giusti hanno votato in maniera contraria al Piano Economico Finanziario relativo alla Tari per il 2019, a distanza di un anno dal voto negativo sullo stesso atto che certificava un aumento del 13% della tariffa rispetto all’anno 2017. Spiegano in una nota: Successivamente a questo voto contrario, unico della legislatura, i consiglieri erano stati illegittimamente espulsi dal Gruppo di maggioranza. “Torniamo a distanza di un anno ad esprimere un voto negativo sulla Tari: sebbene la tariffa del Piano Economico Finanziario sia ridotta rispetto a quella del 2018 – anno in cui si è registrato l’aumento record del 13% rispetto alla precedente - resta più alta in riferimento a quella del 2017 del 9% senza la percezione di un miglioramento del servizio: è uno schiaffo inaccettabile ai cittadini di Rufina, che si sono impegnati negli ultimi anni nella raccolta differenziata con la promessa di avere un risparmio in bolletta” dichiarano i Consiglieri Comunali Barducci e Giusti. “In tempi sospetti di campagna elettorale a Rufina, Comune per la prima volta a rischio per la maggioranza, si registra una diminuzione del piano economico finanziario che però non determina alcun risparmio in termini di bolletta per i cittadini. Per abbassare davvero la Tari occorre un reale e concreto piano di risparmio sui costi a parità di servizi e di personale.”. Andrea Barducci, candidato Sindaco per la lista civica Rufinacheverrà, precisa inoltre: “Quanto accaduto sulla tariffa Tari 2019 è segno evidente dei conflitti di interesse che oggi ingessano AER. Appena eletti ci impegneremo da subito per mettere in campo delle politiche di trasparenza nei confronti dell’azienda Aer così da contribuire a renderla competitiva e quindi a ridurre i costi per i cittadini, mantenendo inalterata la percentuale di raccolta differenziata”.

 

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