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Si chiude TASTE a Firenze nel segno dell'entusiasmo

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Si chiude TASTE a Firenze nel segno dell'entusiasmo Si chiude TASTE a Firenze nel segno dell'entusiasmo © n.c.
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Questa edizione di Taste (Firenze, 9-11 marzo 2019) si è conclusa ancora una volta nel segno dell’entusiasmo diffuso tra espositori, operatori del settore e pubblico di food appassionati, che hanno affollato la Stazione Leopolda nei tre giorni di salone – scoprendo le novità e la ricchezza gastronomica delle quasi 400 aziende – e partecipando numerosissimi agli eventi in programma al salone e in città per il Fuori di Taste. In totale sono stati circa 6.000 i buyer registrati, mettendo a segno un +3% rispetto a un anno fa. Complessivamente Taste ha superato le 16.000 presenze totali, grazie anche a un pubblico molto qualificato di cultori e appassionati del food, che in tre giorni di manifestazione sono stati oltre 10.100. “L’energia di Taste contagia tutti – dice Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine – anche questa è stata un’edizione più che positiva, che si inserisce in una serie di edizioni in crescita, sia nei numeri che nella qualità, e di questo siamo molto soddisfatti. La selezione di aziende - anche con i nuovi ingressi, e le novità che queste hanno portato al salone sono state giudicate di altissimo livello, e hanno coinvolto il pubblico in tre giornate intense di degustazioni, presentazioni, scoperte e contatti commerciali. Al tempo stesso Taste è sempre di più un appuntamento per professionals: abbiamo registrato presenze in crescita e sempre più qualificate tra negozi specializzati, aziende della distribuzione, department store, importatori di eccellenze italiane, insomma molte delle migliori realtà internazionali del mondo del cibo di qualità. Ma Taste è anche sempre più un incubatore di tendenze, idee e temi della scena culinaria contemporanea: il Pianeta Pane ha conquistato tutti, con i laboratori A Scuola di Pane sold out e i talk seguitissimi; così come i Ring del Gastronauta Davide Paolini, solo per citarne uno quello con protagonisti Massimo Bottura e Massimiliano Alajmo e i loro progetti sociali. E chiaramente c’è stata tanta partecipazione anche per i quasi 90 eventi che hanno animato Firenze con il Fuori Di Taste: come sempre creativi e gustosi”.

 

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