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Tutto esaurito al Giotto di Vicchio per 'L'operazione' di Stefano Reali

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Tutto esaurito al Giotto di Vicchio per 'L'operazione' di Stefano Reali Tutto esaurito al Giotto di Vicchio per 'L'operazione' di Stefano Reali © n.c.
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Arriva spavaldo il giovane Migliorini, quasi come se dovesse passare una settimana in una spa, ma nella camera dove deve attendere "L'operazione" ai legamenti incontra Luigi, e tutta la sicurezza passa velocemente.

In sintesi la storia de "L'operazione" andata in scena sabato 9 marzo con la grande interpretazione di Antonio Catania, Nicolas Vaporidis, Giorgio Gobbi Gabriella Silvestri e Marco Giustini.

Il testo scritto e diretto da Stefano Reali è divertentissimo nonostante offra molti spunti di riflessione sulla malattia e sulla sanità.

Massimo entra in scena con due borsoni, uno dei quali contiene un televisore portatile per vedere  la semifinale Italia-Argentina del Mundial. 1990, perché grazie ad una raccomandazione, è riuscito a farsi ricoverare nel reparto Ortopedia di un grande ospedale romano. A trentacinque anni vuole sottoporsi ad una ricostruzione dei legamenti del ginocchio, altrimenti dovrà smettere di giocare al calcio, la sua grande passione. Ma il suo compagno di stanza Luigi, un lungodegente “veterano” dell’ospedale, lo induce a riflettere sulla futilità di quell’intervento al ginocchio.

Il pubblico che aveva esaurito il Giotto di Vicchio si diverte ed applaude un cast di attori veramente eccezionale, con un Nicolas Vaporidis che tornava a Vicchio dopo il successo con "Finché giudice non ci separi" di qualche stagione fa,

che ha regalato al pubblico un'interpretazione veramente brillante, barcamenandosi tutto lo spettacolo tra le storie e le bugie di un Antonio Catania straordinario nel ruolo del lungodegente allettato che ha fatto di quella stanza e del posto letto di Vaporidis una sorta di negozio con la complicità del personale ospedaliero.

Grande anche Giorgio Gobbi (che ha sostituito Maurizio Mattioli) che dopo aver scarrozzato Bruce Willis con l'apecar nello spot di una compagnia telefonica (qui prende?) ha offerto agli spettatori un ruolo di infermiere veramente esilarante.

Perfetti anche Gabriella Silvestri nel ruolo della capo-sala e Marco Giustini nei panni del chirurgo che vuole scoprire la truffa.

Applausi assordanti hanno sottilineato quanto il pubblico avesse apprezzato la commedia ed un cast di attori veramente eccezionali.

 

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