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Piccoli crimini coniugali. Straordinari Placido & Bonaiuto al Giotto

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Piccoli crimini coniugali. Straordinari Placido & Bonaiuto al Giotto Piccoli crimini coniugali. Straordinari Placido & Bonaiuto al Giotto © n.c.
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Teatro Giotto esaurito per la commedia di Éric-Emmanuel Schmitt, straordinari Michele Placido & Anna Bonaiuto in “Piccoli crimini coniugali” - Gli applausi scroscianti di un pubblico entusiasta salutano Michele Placido e Anna Bonaiuto al termine di “Piccoli Crimini coniugali” di Éric-Emmanuel Schmitt nell’adattamento e la regia di Michele Placido andato in scena Mercoledi 27 febbraio a Borgo San Lorenzo in un teatro Giotto esaurito da giorni. La storia non è semplicissima, Lui ha perso la memoria dopo essere caduto dalle scale dell’appartamento, lei, la moglie che lui continua a chiamare “Signora” cerca di far riaffiorare solo i ricordi che le fanno comodo , in una girandola di bugie e verità filtrate. Tutto era perfetto, tutto andava bene fra loro, o per lo meno questa è la prima versione dei racconti, poi, pian piano il castello di illusioni si sgretola e quel “Tutto bene” si trasforma nel rapporto logoro di due persone pronte a lasciarsi. “Un uomo tradisce per continuare a stare con la moglie, la donna tradisce per lasciare il marito” e lei ha già la valigia pronta, nonostante cerchi di far riaffiorare nel marito il ricordo del primo incontro quando dopo aver bevuto fino all’inverosimile lui le aveva vomitato sull’auto parcheggiata sotto il balcone. Lei gli aveva chiesto se lui avesse qualcuno nella sua vita, e lui aveva risposto “Si, lei!” Lo spettacolo è bello anche se in alcuni momenti risulta un po’ appesantito dalle ripetizioni, ogni cosa cambia man mano che i due proseguono nella loro nuova conoscenza, che poi nuova non è, perché se è vero che la moglie filtra la verità a suo tornaconto, anche il marito ha mentito fin dall’inizio di quell’incidente che non era un incidente, e su quella memoria mai persa veramente. Uno spettacolo reso grande soprattutto dall’interpretazione di due attori straordinari, Placido nel suo smarrimento come in una bolla di sapone di incertezze, di confusione psicologica sembra attaccarsi alla moglie, “la sua coscienza e la sua cattiva coscienza” alla quale ha dedicato il romanzo Piccoli crimini coniugali, Anna Bonaiuto è semplicemente straordinaria ed entra nel cuore del pubblico da subito, da quando la crede solo una moglie innamorata di un marito che non la riconosce a quando si scopre una verità completamente diversa. Applausi a molti richiami in scena per due degli attori migliori del nostro teatro che al termine della serata si sono intrattenuti per il vernissage organizzato al secondo ordine di palchi da Teatri Idea.

 

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