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Vicchio del futuro. Domani incontro sul Piano Strutturale

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Domani (Mercoledì 18 Maggio) alle 21 presso la Biblioteca Comunale di Vicchio, in viale Beato Angelico, la Giunta Comunale insieme al Responsabile del Procedimento, Arch. Riccardo Sforzi ed il Progettista esterno incaricato, presenteranno verbalmente a tutti gli interessati, i caratteri sostanziali dei nuovi Strumenti Urbanistici che il Consiglio Comunale di Vicchio adotterà entro il mese di maggio. Con l'avvento della nuova legge urbanistica regionale n 65/2014 il Comune di Vicchio ha dovuto infatti rifarsi il look, perché non più consono con i requisiti della legge sopra citata. Tra i tanti cambiamenti che potranno essere approfonditi nella riunione del 18 maggio, c'è la ridefinizione dei confini urbani (diversificati da tutto quello che rimarrà fuori, che dovrà considerarsi territorio rurale e sul quale non saranno consentite nuove edificazioni residenziali). Uno dei punti salienti della nuova legge che anche il Comune di Vicchio ha attuato è infatti la diminuzione del consumo del suolo, rispetto al vecchio piano strutturale. Inoltre, spiegano i responsabili, urbanisticamente erano presenti delle isole che 'non dialogavano', ovvero strade che non collegavano bene le varie parti del territorio. E anche su questo aspetto gli esperti sono intervenuti. La nuova legge urbanistica della Toscana 65/2014, riforma quella del 2005. E' una normativa che punta sulla pianificazione di area vasta e a frenare il consumo di nuovo suolo, riqualificare il costruito esistente e a tutelare il territorio agricolo dalle trasformazioni non agricole. Una legge, come disse a suo tempo il presidente della Regione Enrico Rossi, di grande svolta. Che mette la Toscana all'avanguardia nelle politiche del governo del territorio. E Anna Marson, assessore all’urbanistica e pianificazione del territorio della Regione Toscana, conferma affermando: “Questa nuova legge pone la Toscana come innovatrice rispetto a un dibattito nazionale che vede più proposte di norme per contrastare il consumo di suolo. Una innovazione intesa come riforma delle regole che avvicina la Toscana alle più avanzate normative europee”.

 

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