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Restaurata la tavola del "Bachiacca" nella Pieve di Borgo

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Restaurata la tavola del Bachiacca nella Pieve di Borgo Restaurata la tavola del Bachiacca nella Pieve di Borgo © n.c.
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Dopo un ottimo lavoro di restauro, da parte della Signora Rossana Bonetti Calamai, nota restauratrice di Borgo San Lorenzo che ha lavorato per molte chiese del territorio, la grande tavola di Francesco Umbertini detto il “bachiacca” (Borgo San Lorenzo 1494- Firenze 1557), è stata ricollocata nel sopra il suo Altare tradizionale nella navata di sinistra della Pieve di San Lorenzo.

Ad onor del vero questo grande artista del secondo Rinascimento si chiamava Francesco d’Ubertino (ecco la storpiatura del cognome) Verdi detto appunto il “bachiacca”, nato secondo la storiografia nella sua atavica abitazione in via San Martino a Borgo San Lorenzo, dove il padre Ubertino era argentiere e orologiaio (!). Visse ed operò con artisti come il Perugino, il Granacci, Andrea Del Sarto, Andrea Mantegna, Carlo Crivelli, Jacopo Carrucci detto il Pontormo, Antonimo Allegri detto il Correggio, Giovan Battista di Jacopo detto il “Rosso Fiorentino”, Giorgio Vasari e tanti altri grandi dell’arte pittorica. Abbiamo sotto gli occhi un piccolo librettino “ Il bachiacca – piccola collezione d’arte dei F.lli Alinari – anno 1926) e leggendo tutto quello che ha fatto in vita questo pittore mugellano è davvero impressionante; tele, tavole, arazzi (di cui eccelleva), molte delle quali nelle Basiliche, Cattedrali, Gallerie e nei Palazzi più prestigiosi d’Europa. Nel suo Mugello, nella sua terra natia, fra le altre opere, dipinse una splendida tavola raffigurante “San Sebastiano fra San Benedetto e San Domenico” (il Niccolai nella sua storia del Mugello del 1914, dissertando sulla Pieve scrive:“- San Sebastiano fra San Macario e San Vincenzo Ferrer” del Bachiacca !!), tavola che fu restaurata nel 1992 sotto il rettorato di Don Rodolfi Cinelli e come scritto sopra proprio in questo 2010 dalla signora Rossana Bonetti Calamai. In basso a sinistra si viene a scoprire che questa tavola fu restaurata anche circa 210 anni orsono, infatti in un piccolo riquadratino in fondo a sinistra si legge: “- fatto restaurare da più benefattori l’anno 1797 -“. Per la storia era Rettore in quei tempi turbolenti per l’invasione delle truppe napoleoniche in Toscana, l’eroico don Luigi Benvenuti, che non si piegò al giacobinismo, ma restò fedele con il suo popolo sotto la Croce di Cristo. I complimenti dei lettori del Sito Web a Rossana Bonetti Calamai, per questo ulteriore ottimo lavoro di restauro. Ci eravamo dimenticati; a Borgo esiste da tempo un noto ritrovo a cui fu data la denominazione ”Bachiacca”. Per la stragrande maggioranza dei borghigiani e mugellani, purtroppo quella denominazione è solamente briosche, cappuccini e pasterelle. Questa è la cultura. (A. G.)

Foto 1 : La tavola del “Bachiacca “ restaurata nella Pieve di San Lorenzo a Borgo san Lorenzo.

Foto 2 : Il riquadratino in fondo a sinistra della tavola riportato alla luce durante il restauro, ricorda un restauro effettuato “da più benefattori” nel 1797.

(Foto Aldo Giovannini)

 

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