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Passaggio a livello Vicchio. Giannelli dopo i disagi di venerdì: 'Il Mugello non può più aspettare'

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Il passaggio a livello di Vicchio Il passaggio a livello di Vicchio © N. C.
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Come se non bastasse il consueto caos legato ai disagi creati dal malfunzionamento della Faentina, stavolta i problemi alla circolazione sono arrivati per coloro che si muovono su gomma.

Infatti, nel tardo pomeriggio di venerdì gli automobilisti  si sono trovati bloccati dai passaggi a livello, quello di Pesciola e quello di Vicchio, a causa di un guasto all’impianto di Pesciola. Un lunghissimo stop, con code interminabili, gente disperata e arrabbiata. In tanti hanno cercato vie alternative sulle strade secondarie. Insomma, ancora caos.

Una situazione purtroppo che si verifica abbastanza frequentemente, con un passaggio a livello, quello di Vicchio, che spesso crea interminabili code.

Ricordiamo che purtroppo in aprile RFI aveva annunciato lo slittamento dei lavori per la soppressione del passaggio a livello di Vicchio sulla Provinciale 551 che tanti disagi e lunghe attese crea agli automobilisti; e che sarà sostituito da un sottopasso.

Questo a causa della necessità di uno studio sulla sicurezza idraulica del torrente Muccione che attraversa strada e ferrovia poco prima del punto dove sorgerà il sottopasso. Una situazoone allucinante, se si pensa che è del dicembre 2017  la firma del protocollo di intesa, con il vice ministro Nencini, che annunciava in pompa magna l'eliminazione dei passaggi a livello delle linee faentina e valdisieve, incluso quindi anche Vicchio, con annessi vantaggi in termini di sicurezza per tutta la cittadinanza. Una situazione che ha dell'incredibile.

E' difficile fare previsioni sui tempi di risoluzione del problema. Da anni anche con atti formali RFI e le amministrazioni avevano assunto impegni precisi per la realizzazione dei lavori di eliminazione dei passaggi a livello, è evidente che c'è stato l'ennesimo corto circuito tra enti, che va a scapito dei cittadini.

Chediamo con forza che sia attivato immediatamente un tavolo tra Comune, Ferrovie e Regione Toscana per affrontare il caso e risolvere tecnicamente il problema. E soprattutto velocemente.

Perchè il Mugello non può più aspettare.

Giampaolo Giannelli, responsabile provinciale dipartimento trasporti Fratelli d'italia

 

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