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“Promenade de santé” eccezionali Filippo Timi e Lucia Mascino

Teatro Niccolini Esaurito per lo spettacolo diretto da Giuseppe Piccioni

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Lo spettacolo Lo spettacolo © Massimiliano Miniati
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Standing ovation per Filippo Timi e Lucia Mascino tornati in scena diretti da Giuseppe Piccioni  in “Promenade de santé” una storia d’amore, sulla malattia dell’amore.  

Nata dalla penna di Nicolas Bedos,  attore e registra francese  la “Passeggiata di salute” proposta dal Teatro Niccolini di Firenze conferma una coppia artistica tra le migliori.

Dall’eccezionale “Favola” (sia in teatro che al cinema), “Don Giovanni”, dai battibecchi televisivi del Viviani e della Fusco ne “I delitti del Barlume” fino a questa pièce veramente molto bella.

Due attori straordinari, due panchine, un giardino (sul palco e sullo schermo), quello di un ospedale psichiatrico che dovrebbe curare le nevrosi infinite di due personaggi che si incontrano parlano, litigano, si amano, si odiano in una girandola di sensazioni forti come le parole con le quali comunicano tra loro.

Il pubblico che aveva completamente esaurito ogni posto disponibile (e da questa settimana erano il 100% della capienza) li segue ipnotizzato cercando di intuire un finale veramente imprevedibile.

Nella follia ci sta di tutto e chiaramente non tutto deve avere un senso per forza.

Lo spettacolo è strepitoso, lo sarebbe stato anche se non fossimo stati fermi praticamente due anni, ma dopo serate a guardare artisti leggere (tra l’altro neppure tutti degni di essere ascoltati) in prati e giardini,  poter rientrare in un teatro vero come il Niccolini, vedere tutti i posti pieni e poter assistere ad uno spettacolo reale, con grandi attori, scenografie, un bellissimo progetto luci, ha sicuramente amplificato un’emozione quasi palpabile.

Eccezionali sia Timi che la Mascino che regalano agli spettatori una performance ammaliante, dove la drammaticità si miscela perfettamente alle battute più sarcastiche, dove c’è posto anche per qualcosa di ironico, l’unica cosa che veramente manca è la “salute” annunciata nel titolo.

Un realismo senza peli sulla lingua, una confidenza tra i due personaggi che va oltre lo spettacolo, un testo che riesce ad incuriosire fin dalle prime battute, fanno di “Promenade de santè” una delle performances più interessanti delle ultime stagioni. 

 

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