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Tempi di attesa per la disabilità. Asl risponde alla nostra lettrice

Afferma: "Ho bisogno di lavorare e quel foglio mi serve per iscrivermi al collocamento mirato". Così calpestano la mia dignità di essere umano. Una storia mugellana

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In merito alla lettera della lettrice che trovate qui sotto la Asl spiega:

La signora in data 28 maggio non è stata visitata bensì in tale data ha presentato domanda di L.68/99. La visita è stata effettuata il 21 luglio e la pratica inviata all’INPS per i provvedimenti di competenza. Il 12 agosto Inps ha inviato all'interessata il verbale revisionato di invalidità civile. L'ASL è attualmente in attesa che l'INPS rinvii anche alla Commissione Medica dell'ASL il fascicolo per la definizione conclusiva ai fini dell’accertamento ex L.68/99 che deve obbligatoriamente essere successivo a quello dell’invalidità civile.

L’Azienda comprende le esigenze della signora e la necessità di ricevere quanto prima la pratica definita, tuttavia l’iter intrapreso ha richiesto questi tempi. La definizione di entrambi gli accertamenti sia da parte ASL che da parte INPS ha comunque rispettato la tempistica dettata dalle normative regionali e nazionali in materia.

Ci scrive Elisabetta Giannica, nostra lettrice di Scarperia:

Salve, ho deciso di scrivervi perchè sono molto arrabbiata e disperata e non so veramente più a chi rivolgermi. Sono una disabile ipovedente e da molti mesi ho intrapreso l'iter per il riconoscimento della disabilità. Tra le varie pratiche c'è' una visita medica alla asl di Borgo san Lorenzo che serve per ottenere una relazione funzionale (legge68/99).

Questa visita medica l'ho fatta il 28 maggio ed a distanza di 4 mesi non ho ancora avuto questa relazione. Inps dice che loro la devono inviare e la asl sostiene che è l'inps che deve sollecitarla. Io senza questo foglio non posso iscrivermi nelle liste del collocamento mirato e non posso quindi lavorare. Sono 4 mesi che aspetto e nel frattempo, mentre loro calpestano la mia dignità di essere umano, io non posso lavorare e tanto meno MANGIARE.

Precisiamo che ci siamo attivati come redazione con la Asl, e che a breve pubblicheremo una risposta a questo caso da parte delle istitutzioni. 

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