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Difficoltà, scarse risorse e organici. Lavoratori sanità toscana in Stato di Agitazione.

La decisione presa questa mattina nell'attivo regionale dei quadri e dei delegati

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Lavoratori sanità Lavoratori sanità © Pixabay
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Spiega una nota sindacale congiunta:

L’attivo regionale dei quadri e dei delegati di CGIL FP, CISL FP e UIL FPL della Toscana che si è riunito stamattina (lunedì 20 settembre) a Firenze:
-preso atto della situazione critica nella quale si trovano i servizi sanitari della nostra regione sia a causa del permanere dell’emergenza pandemica e della conseguente necessità di sostenere l’espansione delle attività legate al Covid, sia di garantire il mantenimento della rete ordinaria dell’assistenza;
-di fronte alle recenti determinazioni della Regione Toscana sul blocco degli organici delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere;
-in presenza di un comportamento inaccettabile delle Aziende del SSR e della stessa Regione che continuano a “rinviare risposte” in ordine alla necessità rappresentata dal Sindacato Confederale regionale della Sanità, di dare opportuna regolamentazione ai processi di mobilità interaziendale dei lavoratori del settore;
-nella preoccupazione per la carenza di adeguati stanziamenti del livello centrale al Fondo Sanitario Regionale, sufficienti a sostenere la crescita dei costi della pandemia ed il recupero di efficacia ed efficienza del nostro servizio sanitario, colpito da un decennio di tagli lineari
ha dichiara lo stato di agitazione dei lavoratori del Servizio Sanitario Regionale e ha dato mandato alle segreterie regionali di CGIL FP, CISL FP e UIL FPL della Toscana di programmare le conseguenti iniziative di lotta da attuarsi nel breve e nel medio periodo.

Firmato: Riccardo Bartolini                Mauro Giuliattini                                   Mario Renzi
               FP CGIL Toscana                   CISL FP Toscana                                  UIL FPL Toscana

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Commenti 1
  • Mugelli Giampiero

    Il Servizio Sanitario Regionale fa acqua come una nave colpita in più punti. Negli anni passati ci sono stati tagli nella sanità che non dovevano essere fatti, per di più pure furti da parte di personaggi tutt'altro che onesti, adesso ci sono casi che fanno arrabbiare non poco sia i dipendenti sanitari che le persone comuni. Vedi le analisi del sangue a Borgo si sono ritrovati ad estrarre il sangue in una sgabuzzino e le persone in attesa fuori in fila e se piove con l'ombrello perché non c'è copertura; conseguenza del declino strutturale e sanitario dell'ospedale di Borgo e altre situazioni che ogni giorno coinvolgono persone bisognose, altro buco è la mancanza di personale qualificato

    rispondi a Mugelli Giampiero
    mar 21 settembre 2021 09:03