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Raccolta rifiuti in Mugello e diritti lavoratori cooperative. La questione in Consiglio Regionale

La mozione è stata votata all'unanimità

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Raccolta rifiuti Raccolta rifiuti © N.c.
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Firenze - Garantire i diritti e i salari dei lavoratori in subappalto nel settore dei servizi rifiuti. Questo l’oggetto della mozione presentata dalla consigliera regionale Elisa Tozzi (Lega), emendata dal Partito democratico grazie al lavoro del consigliere Fausto Merlotti e votata all’unanimità ieri in commissione Sviluppo economico presieduta da Ilaria Bugetti (Pd). 

Nell’atto si ricorda che la raccolta rifiuti porta a porta nel Mugello è un servizio appaltato da Alia spa e svolto da circa 60 operatori assunti da varie cooperative. Attualmente una parte dei servizi viene svolta direttamente da Alia, un’altra parte è appaltata a cooperative sociali che applicano ai soci dipendenti il loro contratto di riferimento e un’altra ancora è affidata a cooperative ARL che applicano sia il FISE che il contratto multiservizi, a seconda della zona di riferimento. Di conseguenza si creano disparità di diritti e di salario tra operatori che svolgono lo stesso servizio nella stessa azienda.

Nella mozione si impegna la Giunta regionale ad attivarsi, “nel rispetto delle proprie competenze, nel quadro di una sempre maggior efficienza del servizio di smaltimento dei rifiuti urbani, nei confronti di tutti i soggetti coinvolti, a partire dalle partecipate dei servizi pubblici di tale settore e alle aggregazioni di aziende in atto o future affinché, una volta valutato il fabbisogno di personale per l’espletamento dei servizi previsti, si pongano in essere tutte le azioni volte a riconoscere ai lavoratori dei servizi in subappalto parità di salario rispetto ai lavoratori dipendenti”. Nell’impegnativa si chiede inoltre, “in prospettiva, anche al fine di migliorare la qualità dei servizi offerti alla cittadinanza di procedere ad ulteriori azioni in termini di stabilizzazione del personale, in modo da garantire migliori condizioni economiche a tutela dei propri diritti”. 

“Ringrazio la consigliera Tozzi di aver accettato gli emendamenti perché - ha detto Bugetti - vanno nella direzione comune di tutelare il servizio ai cittadini. Per farlo abbiamo bisogno di avere aziende che lo svolgano con lavoratori che siano equamente trattati sia che si tratti di subappalto che di forme dipendenti. Credo che questo sia un forte segno per il futuro e che con questo atto la commissione dia un messaggio di indirizzo forte”. 

La consigliera Tozzi si è detta “particolarmente soddisfatta di essere riuscita a trovare una sintesi e a trasmettere lo spirito della mozione”. “Spero che l’indirizzo forte che oggi mandiamo all’esterno, ai lavoratori e a chi si trova a gestire i servizi - ha aggiunto Tozzi - venga recepito e attuato”. Tozzi chiede, infine, la possibilità che in commissione sia ascoltato Valerio Fabiani che “ha seguito i tavoli di crisi per fare un punto su quello che sta accadendo ora in Toscana”.

La presidente Bugetti ha raccolto l’invito a lanciare un messaggio forte sui temi del lavoro e delle crisi aziendali anche dalla commissione.

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Commenti 1
  • gianfranco

    Ma non potevano lasciare tutto come era prima.Infatti ora ALIA è indebitata di brutto e sarà sempre peggio. Come al solito poi verranno aumentate le tariffe ai cittadini che sono quelli che non c'entrano niente sugli intrallazzi politici.Sul ritiro poi degli ingombranti è bene stendere un velo pietoso.

    rispondi a gianfranco
    gio 22 luglio 2021 09:02