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Cambiamenti climatici e biodiversità. Il resoconto della giornata organizzata a Pratolino

Organizzata dal Laboratorio Didattico Ambientale

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Staffetta per il clima Staffetta per il clima © N.c.
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Il 22 maggio in occasione della Giornata mondiale della Biodiversità, si è svolta una iniziativa organizzata dalla Città Metropolitana di Firenze tramite il Laboratorio Didattico Ambientale in collaborazione con Ateneo Sostenibile dell'Università di Firenze, Soc. coop. Terza Cultura, Centro per l'UNESCO di Firenze e Extinction Rebellion,

Al centro dell'evento è stato il tema dei cambiamenti climatici visto in stretta relazione con quello della biodiversità con un'attenzione agli aspetti dell'educazione alla sostenibilità ambientale.

L'incontro della mattina "Cambiamenti climatici e biodiversità", in diretta streaming, (e visibile sui canali della Rete Weec Italia) ha visto la partecipazione di esperti dell'università di Firenze e del CNR, educatori ambientali e scuole superiori del territorio fiorentino. Gli interventi introduttivi della Consigliera Delegata all'Ambiente della Città Metropolitana di Firenze Letizia Perini, di Tomaso Colombo del Parco Nord Milano per la Rete WEEC e di Vittorio Gasparrini del Centro per Unesco di Firenze, hanno dato il testimone ai contributi di esperti ed educatori. Francesco Ferrini, ordinario presso Scienze e Tecnologie agrarie  dell'Università di Firenze, ha proposto una interessante riflessione sul rapporto tra cambiamenti climatici, biodiversità vegetale e pandemia con un occhio alle opportunità che abbiamo per un futuro più sostenibile.

Anita Maienza, ricercatrice dell'Istituto per la bioeconomia del CNR di Firenze, ha portato l'attenzione sull'importanza della biodiversità nel suolo. E' poi intervenuta la scuola  con la 3AS del Liceo Gramsci di Firenze: insieme alla Prof.ssa De Luca, i ragazzi hanno parlato delle loro esperienze e dei loro progetti sulla biodiversità nonché della costruzione di un Bug hotel per insetti. Infine Irene L'Abate, del Laboratorio Didattico Ambientale della Città Metropolitana di Firenze, ha introdotto possibili percorsi educativi sui cambiamenti didattici.

La mattinata si è conclusa con un laboratorio online dal titolo "Piccole rivoluzioni per il clima" condotto da Salomè Baldion del Corso di laurea SECI-UNIFI e di Extinction Rebellion.

Il pomeriggio ha visto protagonista il Parco mediceo di Pratolino dove, nonostante un tempo non ottimale, il gruppo teatro di Extinction Rebellion ha coinvolto i presenti in una performance dal titolo "Aspettando l'alba"; un momento significativo ed emotivamente  forte. I presenti sono poi stati guidati alla ricerca degli effetti combinati di natura, azione umana e clima sulla biodiversità del parco (guidati da Emanuele Sbaffi del Laboratorio Didattico Ambientale e da guide di terza Cultura). Infine tutti hanno lasciato un segno sul "Climate Canvas", un lungo striscione che, unito a quelli prodotti nelle altre tappe della staffetta, verrà portato a Milano in occasione degli appuntamenti preparatori del COP26.

La diretta streaming è visibile qui:

Una si inserisce in un progetto più ampio. "Una staffetta per il clima": 24 eventi disseminati in tutta Italia per parlare di educazione ai cambiamenti climatici dal 18 marzo al 14 ottobre. La Rete WEEC è una comunità mondiale di educatori ambientali nata nel 2003 con migliaia di aderenti in tutto il mondo, tra istituzioni scientifiche, enti e singole personalità. Dal 2003 ha organizzato 10 Congressi mondiali in tutti i continenti del globo.

 

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