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Dicomano. Sistemazione fognature a Celle (concluso) e nel capoluogo (al via)

Lavori che permetteranno al paese del Mugello di uscire dalla procedura di infrazione

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Il sopralluogo di stamani Il sopralluogo di stamani © N.c.
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Due interventi strategici per il Comune di Dicomano. Interventi di adeguamento igienico-sanitario che, una volta conclusi, porteranno il Comune fuori dalla procedura d’infrazione comunitaria (2014/2181). Il primo lavoro, la sistemazione fognaria della frazione di Celle, è ormai concluso e prossima è l’attivazione delle opere. Il secondo, la sistemazione fognaria del Capoluogo, è vicino alla partenza.

Oggi Stefano Passiatore, Sindaco del Comune di Dicomano, Lorenzo Perra, Presidente di Publiacqua, ed i tecnici dell’azienda hanno fatto un sopralluogo sulle aree interessate facendo il punto su entrambi i lavori che rappresentano due contributi fondamentali per il territorio e per la tutela ambientale.

SISTEMAZIONE FOGNARIA CELLE – DICOMANO
L’intervento ha visto la realizzazione di un impianto di sollevamento e la posa di nuove condotte fognarie (principalmente in pressione) per il collettamento dei reflui a depurazione ed eliminare così lo scarico diretto nel fiume Sieve. La posa delle tubazioni ha interessato via Landucci e via Giani per un totale di circa 350 metri. Il costo dell’intervento ammonta a 550 mila euro. Trascorsi i tempi di assestamento sarà ripristinato il manto stradale.

SISTEMAZIONE FOGNARIA DEL CAPOLUOGO
Il secondo intervento riguarda invece il capoluogo del Comune di Dicomano. Il lavoro ha richiesto un lungo iter autorizzativo per l’interferenza dello stesso con la linea ferroviaria. Oggi questo ostacolo è stato superato ed i lavori, già appaltati, potranno essere avviati e concludersi entro la fine del 2021. In questo caso l’obbiettivo è intercettare 3 scarichi diretti in ambiente (pari a circa 300 abitanti equivalenti) e sarà raggiunto attraverso la posa di circa 750 metri di condotte a gravità nel tratto di viale Vittorio Veneto compreso tra via di Rimaggio e Piazza della Stazione. Il costo complessivo dell’opera è di 1,4 milioni di euro.

LE DICHIARAZIONI:
“E’ con molto piacere che presentiamo due lavori fondamentali per il nostro territorio, uno concluso ed uno che parte a breve – ha commentato Stefano Passiatore, Sindaco del Comune di Dicomano – “con questi interventi e con quello previsto su Contea, viene risolto il problema degli scarichi in Sieve e quindi usciamo dalla procedura d’infrazione. Sono tanti gli interventi sul Comune, pensando anche a quelli in corso per il collegamento tra Londa e Sandetole ad esempio, e sono interventi che vanno a vantaggio dell’ambiente. Un aspetto importante che viene esaltato ulteriormente sull’intervento realizzato su Celle con cui i reflui saranno collettati al nostro fitodepuratore con un ciclo quindi assolutamente virtuoso e rispettoso dell’ambiente”.  

“L’intervento che prende il via a Dicomano è di grande rilievo per la tutela e la valorizzazione del territorio comunale – ha detto Lorenzo Perra, Presidente di Publiacqua SpA – La sistemazione fognaria della frazione Celle, già realizzata, e quella del capoluogo, che inizia nei prossimi giorni, fa uscire l’agglomerato urbano dalla procedura d'infrazione europea e fa fare un salto di qualità assai significativo sul piano della tutela dell'ambiente a tutto il Comune. E’ un intervento complementare ad altri investimenti che l'azienda ha realizzato su tutto il territorio da noi gestito, dove si è riorganizzato e razionalizzato il sistema depurativo. Un aspetto questo troppe volte sottovalutato quando si parla di investimenti nel sistema acquedottistico e che invece risulta strategico per la vita quotidiana dei cittadini di un territorio e per il benessere delle future generazioni che lo abiteranno. Non a caso Publiacqua, dopo aver investito per garantire l'acqua a tutti, ha deciso di spingere sul fronte della fognatura e della depurazione e continuerà a farlo fino al 2024. Dopo oltre 420 milioni di investimenti in questo settore, l’80% della popolazione da noi servita è allacciata a fognatura e depurazione e questo lo consideriamo un risultato importante ma non un traguardo”.

 

 

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