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Rischio Covid. Marradi vieta gli spostamenti verso zone rosse o 'arancione scuro'

L'ordinanza, come già accaduto a Firenzuola, pensata per limitare gli spostamenti oltre i confini regionali, che erano invece permessi nel raggio di 30 chilometri per i comuni di confine

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Tommaso Triberti Tommaso Triberti © Tommaso Triberti
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Come già accaduto a Firenzuola (clicca qui) si cerca di limitare in particolare gli spostamenti verso aree (oltre confine regionale ma non solo) che siano classificate rosso o 'arancione scuro'. Ecco la nota che arriva da Marradi: 

Il sindaco Triberti firma ordinanza contingibile e urgente, in vigore dalle ore 5 del 2 marzo. Il Ravennate va verso l'arancione scuro per il rapido aumento dei casi di contagio Covid, con ulteriori restrizioni disposte dalla Regione Emilia Romagna. I più vicini comuni romagnoli si trovano a pochissimi chilometri di distanza da Marradi e questi ultimi provvedimenti hanno spinto il sindaco Tommaso Triberti a emettere un'ordinanza contingibile e urgente di sospensione degli spostamenti entro i 30 km dai confini comunali da e verso comuni in fascia arancione scuro o rosso (siano essi nel territorio emiliano-romagnolo che in quello toscano).
L'ordinanza, che entrerà in vigore dalle ore 5 del 2 marzo, dispone in particolare che "dal territorio comunale sono vietati gli spostamenti da e verso i Comuni distanti meno di 30 chilometri dai confini comunali (di cui all'articolo 2, comma 3 del D.L. 15 del 23 Febbraio 2021 che recita Qualora la mobilita' sia limitata all'ambito territoriale comunale, sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia."), che siano collocati in fascia di colore arancione scuro o rosso". Restano comunque consentiti gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o di istruzione, da situazioni di necessità, ovvero per motivi di salute, oltre che il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Sottolinea il sindaco Tommaso Triberti: "Visto il rapido aumento di casi in Emilia-Romagna la Regione ha disposto ulteriori restrizioni ad alcune aree e per quanto di nostra competenza dobbiamo tenerne conto. Abbiamo tanto lavorato per ottenere un riconoscimento come territorio di confine e lo vogliamo preservare gelosamente ma nel contempo ci dobbiamo attenere alle regole che cambiano e alla situazione ove peggiora. Per questo motivo - aggiunge -, occorre adeguarsi alle situazioni che stanno cambiando a pochi chilometri da noi, nei comuni del Ravennate. Viste le ultime ordinanze della Regione ER, sospenderemo la possibilità di andare nei comuni che sono in zona arancione scuro o rosso - nei territori toscano ed emiliano romagnolo -, anche se sono entro i 30 km dal confine, salvo ovviamente i previsti casi di salute, lavoro, urgenza e necessità. Sono scelte doverose, scelte difficili da prendere ma necessarie".
Ai marradesi il primo cittadino chiede di rispettare le regole: "Distanziamento, mascherina, igienizzazione. Massima attenzione e - ricorda - diamo ascolto solo alle comunicazioni ufficiali. Prendiamoci cura gli uni degli altri, rispettiamo noi stessi e gli altri".

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