Non ci saranno indennizzi statali per i medici di famiglia deceduti a causa del Covid. Purtroppo, come già si era delineato nei mesi scorsi, si ha la conferma che non viene riconosciuto l'infortunio sul lavoro da parte dell'Inail, e che le polizze private non coprono l'accaduto.
Le famiglie si sarebbero più volte rivolte al Ministero della Sanità, ma in questi mesi la situazione non è cambiata. E purtroppo la vicenda può forse ormai conclusa nel peggiore dei modi. Niente riconoscimento dell'infortunio e niente indennizzi.
Unica ancora di salvezza rimane un fondo privato (quello istituito dalla famiglia Della Valle e da altri industriali in favore delle famiglie dei medici deceduti). In questo caso il termine per la presentazione delle domande è fissato al 31 gennaio ed i familiari potranno ricevere un indennizzo tra i 15mila ed i 25mila euro (25mila euro nel caso vi sia un solo familiare, ma sono esclusi i figli con età maggiore di 26 anni).
Ricordiamo che nella prima fase della pandemia sono deceduti oltre 170 medici di famiglia; la questione, lo ricordiamo, riguarda da vicino anche il Mugello, dove si è verificata la tragica morte del dottor Giandomenico Iannucci.
Ma, per il momento, per loro non ci sono risarcimenti e, forse, neanche giustizia. Vedremo se in seguito ci saranno novità