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Inaugurata la nuova sede degli Svarvolati Mugellani

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Panoramica di piazza Ughi della Cavallina Panoramica di piazza Ughi della Cavallina © Foto Alessandrini
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C’era tanta animazione domenica scorsa (19 gennaio 2020) alla Cavallina, storico agglomerato a pochi passi da Barberino di Mugello, poiché nella grande piazza dedicata al grande scrittore e religioso Padre Giuliano Ughi (1483-1569, grande figlio di queste generosa terra, Padre Guardiano del Bosco ai Frati per ben 36 anni e autore di un manoscritto di quasi 50 anni di storia delle terra mugellana), è stata inaugurata la nuova sede dell’Associazione degli “Svarvolati Mugellani”, una delle associazioni più attive sul territorio.

Gentilmente invitati, nonostante altre concomitanze siamo riusciti a ritagliare mezz’ora di tempo per essere vicini a tutti questi cari amici che con passione, solerzia, senso dell’associazionismo nel vero senso della parola, portano avanti una attività nel settore dell’automobilismo storico (e motociclismo), che conta sia sul territorio, ma in campo regionale e nazionale, centinaia e centinaia, per non dire migliaia di appassionati (che trovano anche in seno agli “Svarvolati Mugellani” un punto di riferimento non di poco conto; tutt’altro).

La cronaca spicciola ci racconta che la piazza, ottimamente addobbata e preparata con cura, ha ospitato tante splendide autovetture d’epoca, di altrettanti piloti convenuti alla Cavallina per questo avvenimento inaugurale della sede, in un fondo dove in altri tempi era ubicata una piccola “drogheria-Pizzicheria”. Accolti da tutti i componenti dell’Associazione, con il mitico Alfredino nel coordinare con il suo microfono l’apparato organizzativo affinché niente fosse lasciato al caso.

Il sindaco di Barberino Giampiero Mongatti ha tagliato il nastro inaugurale e nello stesso momento ha ricevuto un assegno dai dirigenti in favore dei terremotati, un atto questo ovviamente accolto con grande soddisfazione dal primo cittadino. Accanto a Mongatti c’era l’amico carissimo Fabrizio Maiorelli, scultore, consigliere degli Svarvolati, “deux machina” della Casa di Giotto a Vicchio (anche lui ha avuto la casa, che aveva da poco restaurata, completamente inagibile ed ora è costretto con la famiglia in due piccole stanze in attesa di soluzione. Grande Fabrizio, coraggio e avanti).

Scritto questo, dopo l’autorità civile ecco l’autorità religiosa e la sede ha avuto la sua bella benedizione cristiana da parte di don Stefano Ulivi, impetuoso pievano di San Silvestro a Barberino, anche lui con tanti grattacapi dopo il sisma che ha reso inagibile la sua chiesa. Che dire, una bella mattinata, tanti amici, tanta simpatia, (l’Associazione motoristica i Magelli con le sue possenti moto ha reso onore agli Svarvolati), un buffet da leccarsi i baffi e un bel brindisi ha concluso questa bella giornata in quel di Cavallina.

Al ritorno a casa, passando dalla panoramica del lago di Bilancino, abbiamo incrociato prima la società ciclistica della “Gastone Nencini” di Barberino e dopo poco il “Club Ciclo Appenninico 1907” di Borgo San Lorenzo, che iniziavano con gli allenamenti dei loro corridori la prossima stagione ciclistica. Nel pomeriggio ecco il …calcio, e avanti, finchè c’è…fiato.

(Foto Alessandrini)

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