Elisa Tozzi © N. c.
Nel corso di un intervento politico, la consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Elisa Tozzi, ha criticato duramente la gestione delle infrastrutture in Toscana da parte del Partito Democratico, denunciando una mancanza di progettualità concreta, in particolare per quanto riguarda il Valdarno. Secondo Tozzi, la giunta regionale si limiterebbe a "inaugurazioni fantasma", senza fornire reali risposte alle esigenze del territorio. Il caso emblematico sarebbe quello del ponte di Signa, oggetto di eventi ufficiali nonostante l’assenza di un progetto definitivo.
Al centro della polemica figura il secondo ponte sull’Arno a Figline, ritenuto da Tozzi un’opera strategica per la viabilità e lo sviluppo del Valdarno. La consigliera sottolinea che, nonostante le reiterate richieste avanzate nel tempo, l’infrastruttura non ha ancora visto alcun progresso concreto. Il progetto resta fermo a uno studio di fattibilità, con un ritardo definito “inspiegabile” e aggravato dal mancato accesso ai fondi governativi per via dell’inerzia della Città Metropolitana.
Tozzi denuncia inoltre che nell’ultima seduta del Consiglio regionale il Partito Democratico avrebbe votato contro un suo atto che mirava a impegnare la Regione a destinare fondi triennali al progetto del secondo ponte, in attesa dell’intervento della metrocittà. Una decisione che, secondo l’esponente di Fratelli d’Italia, dimostra il totale disinteresse della sinistra verso le esigenze infrastrutturali del territorio.
Oltre al ponte, Tozzi evidenzia la condizione della Strada Regionale 69, priva da decenni di interventi di manutenzione significativi, e critica il mancato completamento delle casse di espansione e delle opere accessorie del ponte di Pian dell’Isola. Quest’ultimo, sebbene inaugurato, risulterebbe privo di marciapiedi e piste ciclabili a causa di un aumento dei costi.
Secondo Tozzi, gli interventi annunciati dal centrosinistra rimangono privi di sostanza, mentre i cittadini del Valdarno continuano a vivere in un territorio trascurato e privo delle infrastrutture necessarie allo sviluppo e alla sicurezza.


