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Turismo culturale e imprese centenarie: a Brolio la conferenza di UICITALIA

Sabato 27 settembre l’evento “Imprese e dimore accoglienti” tra storia, economia e valorizzazione del patrimonio italiano

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Il Castello di Brolio Il Castello di Brolio © UICI
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Le imprese storiche e le dimore d’Italia come leva per un turismo culturale innovativo e sostenibile. È questo il tema al centro della conferenza “Imprese e dimore accoglienti. Una grande opportunità per il rilancio turistico-culturale del Bel Paese”, in programma sabato 27 settembre a Brolio (Siena) presso Barone Ricasoli 1141, storica azienda del Chianti Classico.

L’iniziativa si inserisce nell’Incontro d’Autunno di UICITALIA – Unione Imprese Centenarie Italiane, associazione fondata a Firenze nel 2000 che riunisce oltre 50 aziende con più di cento anni di attività, autentiche custodi del Made in Italy più longevo.

A moderare i lavori sarà Maria Rosaria Napolitano, docente di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università di Napoli Parthenope. Tra i relatori figurano Guglielmo Garagnani (vicepresidente ADSI – Associazione Dimore Storiche Italiane) e Antonio Calabrò (presidente Museimpresa), entrambi impegnati nella promozione del patrimonio storico e industriale del Paese.

Il patrimonio culturale privato costituisce una concreta possibilità di sviluppo sostenibile – sottolinea Napolitano – Le dimore storiche e le imprese hanno un rapporto speciale con i territori che le ospitano e rappresentano nuove tappe di scoperta del Paese, lontane dal turismo di massa”.

Concetto ribadito anche dal presidente di UICITALIA, Fortunato Amarelli (AD di Amarelli 1731): “La nostra missione è valorizzare l’heritage delle imprese centenarie, creando sinergie con chi promuove musei d’impresa e dimore storiche. Questi luoghi del sapere e dell’eccellenza possono generare forme innovative di turismo culturale”.

Il fascino millenario di Brolio

La scelta di Brolio, nel cuore del Chianti Classico, non è casuale. La località è legata alla storia della Famiglia Ricasoli, che già nel 1141 possedeva il castello e produceva vino, come attestano antichi documenti.

Dal 1993 l’azienda è guidata dal barone Francesco Ricasoli, che ha avviato un profondo percorso di innovazione nel rispetto della tradizione, con ricerche sui suoli, selezione clonale del Sangiovese e un rinnovamento totale dei vigneti. Una visione che ha contribuito a rilanciare la denominazione Chianti Classico a livello internazionale.

L’eredità delle imprese centenarie

UICITALIA riunisce oggi 53 aziende dei settori agroalimentare, vitivinicolo, manifatturiero, dei servizi ed editoriale. Oltre alla promozione del patrimonio economico e culturale italiano, l’associazione è impegnata in attività formative, premi di laurea e progetti di heritage marketing, per trasmettere alle nuove generazioni i valori della longevità imprenditoriale.

Per maggiori informazioni: www.uicitalia.orgwww.ricasoli.com

 

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