Stop ai buttadentro © depositphotos
Sì ad uno stop totale per i “buttadentro”, cioè promoter e camerieri che fermano i passanti davanti ai locali del centro storico. A chiederlo è quasi un fiorentino su due tra quelli che hanno partecipato all’indagine online lanciata da MetaFirenze, la community digitale che raccoglie opinioni e sentimenti sulla vita nel capoluogo toscano.
I risultati
La domanda posta ai fiorentini era: “Siete d’accordo con un divieto ai ‘buttadentro’ nei locali del centro di Firenze?”. In poche ore sono arrivate 231 risposte.
Il 48% delle persone che hanno votato si sono dichiarate favorevoli allo stop totale “per poter passeggiare senza essere fermati a ogni angolo”. Il 38% vuole distinguere tra inviti discreti e insistenza fastidiosa. Il 13% di chi ha risposto è indifferente al fenomeno. L’1% si è detto contrario al divieto, a difesa di chi lavora nel settore.
Il dibattito
Il tema dei “buttadentro” non è nuovo. A Lucca nel luglio 2025 è entrata in vigore un’ordinanza che vieta queste figure nelle aree pubbliche e nei dehors, prevedendo sanzioni economiche da 173 a 694 euro, fino alla sospensione o revoca delle concessioni di suolo pubblico per i recidivi. Una misura che ha già prodotto le prime multe e che viene guardata con interesse anche a Firenze.
I risultati dell’indagine di MetaFirenze sembrano confermare un sentimento diffuso: il centro storico deve essere vivibile e decoroso, le pressioni commerciali non dovrebbero essere troppo invasive. Anche se quasi il 40% dei votanti chiede buon senso, accettando forme di promozione cortese e non insistente.
Cosa è MetaFirenze
MetaFirenze è la community digitale che coinvolge oltre 1.500 fiorentini attraverso WhatsApp e newsletter, raccogliendo opinioni sui temi di attualità locale, nazionale e internazionale riletti in chiave cittadina. Il progetto è promosso e gestito dall’agenzia di comunicazione Galli Torrini, con l’obiettivo di stimolare partecipazione e dibattito civico.


