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Lla Toscana premia con una borsa di studio europea uno studente di Scandicci

I ragazzi sono stati premiati nel corso di una cerimonia introdotta da Silvia Cappellini, Direttore Generale di UniCredit Foundation...

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Il momento della premiazione Il momento della premiazione © N. c.
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Sono stati premiati, presso la sede di UniCredit, i 10 studenti vincitori del bando “A Scuola in Europa”, iniziativa che nasce dalla partnership tra Fondazione Pesenti Ets e UniCredit Foundation con Fondazione Intercultura.
Le ragazze e i ragazzi selezionati beneficeranno di una borsa di studio per frequentare un trimestre scolastico all’estero, accolti in famiglie del luogo e assistiti dai volontari di Intercultura.

Giunto alla quarta edizione, il progetto “A Scuola in Europa” mette in palio borse di studio per programmi trimestrali totalmente gratuiti in Belgio fiammingo, Danimarca, Francia, Germania, Portogallo, Serbia, Turchia e Ungheria, a cui hanno potuto concorrere studenti meritevoli, residenti in Campania, Lombardia e Toscana.

Gli studenti toscani che hanno ricevuto la borsa di studio per questa edizione sono Anna, di Rosignano Marittimo (LIvorno), iscritta all&?;I.I.S. Galilei di Livorno che parteciperà a un
Programma Trimestrale in Belgio Fiammingo e Gabriele, di Scandicci iscritto all'Istituto Agrario di Firenze che parteciperà a un Programma Trimestrale in Ungheria.

I ragazzi sono stati premiati nel corso di una cerimonia introdotta da Silvia Cappellini, Direttore Generale di UniCredit Foundation. All’incontro hanno partecipato in rappresentanza delle Fondazioni: Letizia Dottorini, Program Manager di UniCredit Foundation e Sergio Crippa, Segretario Generale di Fondazione Pesenti Ets. Per Fondazione Intercultura ha partecipato Mietta Denti Rodeschini, già Vice Presidente e ora Philanthropy Advisor.

Molto emozionato Gabriele: “I professori mi hanno detto che sarebbe stata una fantastica esperienza che ogni ragazzo dovrebbe provare nella vita e soprattutto in questa fase di crescita. Ho sentito molto appoggio da loro. So che la città dove andrò si chiama Tata ed è una cittadina affacciata su un lago.
Onestamente mi vedo già a pescare o a fare canoa! Comunque vada questa esperienza sarà sicuramente un'opportunità di crescita personale da raccontare è consigliare un giorno.”


A lui i complimenti an che della nostra redazione!

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