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Senza vita con taglio sulla testa, il 62enne di Rignano è Piero Perciballi: lutto nel mondo del volontariato regionale

Si tratta di una persona molto nota a Rignano sull'Arno, e non solo, per il suo contributo nel mondo del sociale

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Solidarietà Solidarietà © Pixabay
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Il "Podere il Fossato" da oggi sarà un po' più vuoto. L'edificio al civico 5 della località di Fossato nella campagna di Rignano ha perso Piero Perciballi, il suo proprietario. Sul portone d'ingresso sono posti i sigilli di sequestro da parte dell'autorità giudiziaria.

È proprio, infatti, Perciballi il sessantaduenne trovato senza vita la scorsa notte con un grosso taglio alla testa. Massimo riserbo sulle indagini riguardanti il decesso che, come abbiamo precedentemente detto, al momento non escludono l'ipotesi traumatica della caduta come altro. Solo l'autopsia potrà dare più dettagli in grado di svelare cosa sia successo all'interno delle quattro mura.

Nel frattempo il mondo del sociale è a lutto. Perciballi, infatti, è stato da sempre attivo nella lotta all'autismo ed era un volto molto conosciuto anche a livello regionale in quanto Presidente dell'Associazione italiana per l'assistenza ai bambini autistici. La prima a dare notizia della scomparsa è stata proprio Stefania Saccardi:

"Sono profondamente dispiaciuta per la scomparsa dell'amico Piero Perciballi, presidente di Associazione Aiaba. Con lui abbiamo lavorato fianco a fianco per tanti anni per la realizzazione della "Casa di Aldo" a Bagno a Ripoli, finalmente insieme ne avevamo visto la nascita, anche se al momento dell'inaugurazione io non ero più l'assessore alle politiche sociali. So che, finalmente, Piero stava per firmare la convenzione con l'azienda sanitaria, per la quale tanto si era speso insieme a tanti amici e grazie al lavoro della stessa azienda sanitaria. Purtroppo il destino non gli ha consentito di vedere la piena realizzazione della struttura per la quale aveva investito così tanto tempo e passione, prendendo le redini ed il testimone dell'importante lavoro fatto dal suo predecessore Aldo Fornaciai.

In questo momento il modo migliore per rendere onore alla sua memoria ed al suo lavoro è quello di portare a termine la "Casa di Aldo", perché questa possa diventare davvero un punto di riferimento per tanti ragazzi con disabilità e per tante famiglie. Per questo impegno, nel tuo ricordo, io ci sarò sempre. "

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