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Gestione dati veicoli e scudo verde. Masi: "Interrogativi sul costo e l'efficienza del sistema"

Masi ha criticato l'Amministrazione per aver richiesto questo passaggio ai cittadini nonostante il Comune disponga già di...

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Lorenzo Masi, capogruppo M5S Lorenzo Masi, capogruppo M5S © Ok!News24
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Il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Palazzo Vecchio, Lorenzo Masi, ha sollevato forti perplessità in merito alla gestione del nuovo sistema di registrazione delle targhe legato allo “Scudo Verde” adottato dal Comune di Firenze. L'iniziativa, che ha segnato l’abbandono del sistema delle vetrofanie, ha imposto ai cittadini fiorentini la registrazione telematica delle targhe dei propri veicoli sul portale della società partecipata SaS - Servizi alla Strada Spa.

Masi ha criticato l'Amministrazione per aver richiesto questo passaggio ai cittadini nonostante il Comune disponga già di numerose banche dati, contenenti informazioni sensibili e istituzionalmente rilevanti, che avrebbero potuto essere integrate in modo progressivo. In particolare, è stato evidenziato come tale processo abbia creato disagi significativi, tra cui rallentamenti del portale web e lunghe attese agli sportelli del Parterre, con particolare difficoltà per le persone anziane o poco pratiche della tecnologia.

Ulteriore motivo di contestazione è il costo sostenuto dal Comune per ottenere questi dati: secondo quanto riferito dall’assessore Giorgio, il Comune avrebbe speso oltre 600 mila euro per l’accesso alle informazioni fornite dalla Motorizzazione Civile. Una cifra considerata rilevante e non giustificata, soprattutto in presenza di dati già disponibili internamente.

L’efficacia del sistema viene inoltre messa in discussione, dal momento che la stessa SaS invita i cittadini, inclusi enti come le Pubbliche Assistenze e le Misericordie, a verificare manualmente se i propri veicoli rientrano o meno tra quelli soggetti a limitazioni.

Masi ha infine invitato l’Amministrazione a un'assunzione di responsabilità più concreta nella gestione delle banche dati, chiedendo maggiore efficienza e trasparenza nelle scelte di spesa pubblica.

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