Domani sciopero Fs. Trenitalia: ’Impegno per minimi disagi’
I lavoratori del Gruppo Ferrovie dello Stato incroceranno le braccia martedì 6 maggio, dalle ore 9.01 alle 17.00, per uno sciopero nazionale proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. Al centro della mobilitazione c’è il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Attività Ferroviarie, scaduto da oltre 18 mesi. I sindacati denunciano l’assenza di risposte concrete da parte delle imprese del gruppo FS, nonostante le continue richieste di confronto. Al centro delle rivendicazioni vi sono aspetti economici e normativi, l’adeguamento del sistema classificatorio, la questione del polo merci e quella degli appalti.
In Toscana, saranno circa 6.000 i lavoratori coinvolti: 5.500 dipendenti diretti del Gruppo FS e oltre 500 operanti negli appalti. Una platea significativa che, secondo i sindacati, rappresenta il cuore pulsante del trasporto ferroviario regionale.
«Il contratto delle attività ferroviarie è centrale e deve chiudere la stagione dei rinnovi nel settore dei trasporti – spiegano Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti –. Dopo la firma dei contratti nazionali del trasporto merci e logistica e del trasporto pubblico locale, è il momento di restituire dignità e centralità al lavoro ferroviario, aprendo finalmente un tavolo serio di confronto».
In concomitanza con lo sciopero, è stato organizzato un incontro stampa martedì mattina, alle ore 11.00 in piazza della Stazione a Firenze, nei pressi dell’ingresso principale, dove i rappresentanti sindacali illustreranno le ragioni della protesta.


