Edificio per Disabilita © Comune di Pontassieve
È stato avviato a Santa Brigida un importante intervento di ristrutturazione su un immobile di proprietà comunale, finalizzato alla realizzazione di una residenza inclusiva per persone con disabilità. Il progetto, finanziato attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nell’ambito del programma “Percorsi di autonomia per persone con disabilità”, prevede la creazione di un appartamento destinato ad accogliere cinque persone con disabilità, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, con la presenza di un operatore notturno incaricato della supervisione.
L’intervento interessa il primo piano dell’edificio, per una superficie complessiva di circa 125 mq, cui si aggiunge un’area esterna di circa 50 mq. Il progetto comprende la riorganizzazione funzionale degli spazi interni, la realizzazione di nuovi impianti tecnologici, la sistemazione delle facciate e della copertura, e l’eliminazione delle barriere architettoniche per garantire piena accessibilità all’immobile. Particolare attenzione è stata posta alla compatibilità tra le esigenze abitative delle persone con disabilità e la valorizzazione dell’edificio, risalente ai primi anni del Novecento, che si conserva in buone condizioni strutturali ma necessita di adeguamenti specifici.
Questa nuova residenza inclusiva rappresenta un tassello fondamentale di un più ampio percorso di inclusione promosso dalla Società della Salute Sud-Est, orientato a sostenere l’autonomia abitativa e l’integrazione sociale delle persone con disabilità. Il modello adottato punta a superare la logica assistenzialista, privilegiando invece soluzioni abitative accoglienti, integrate nel tessuto locale e in grado di offrire condizioni di vita dignitose e personalizzate.
L’iniziativa si inserisce nelle strategie del PNRR volte a costruire comunità più eque e solidali, mettendo al centro la persona e promuovendo percorsi di autonomia reale, supportati da un sistema coordinato di servizi territoriali. Il cantiere avviato a Santa Brigida è, in questo senso, un esempio concreto di come le risorse europee possano tradursi in progetti inclusivi capaci di generare impatto positivo e duraturo sui territori.
