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Nonostante il maltempo, oltre cento residenti hanno partecipato al sit-in organizzato dal Comitato Cittadini Attivi San Jacopino tra via Galliano e via Toselli, nel cuore del quartiere fiorentino. Un gesto simbolico e concreto, per dire basta a degrado e criminalità. “La sicurezza è un nostro diritto e non deve avere colori politici” — così ha esordito il presidente del comitato, Simone Gianfaldoni, sottolineando la necessità di unire le forze, senza bandiere, per riportare ordine in un’area definita ormai da molti come “zona franca”.
Un quartiere in emergenza
Il presidio si è tenuto proprio in una delle aree più critiche del Quartiere 1, considerata da cittadini e comitati come la più degradata e insicura. Ma l’allarme, sottolineano i promotori, non riguarda solo via Galliano e via Toselli, bensì tutto il rione, dove si registrano spaccio, furti, scippi, spaccate e un senso diffuso di abbandono.
“I malintenzionati devono capire che non c’è più trippa per gatti. Ora basta”, ha dichiarato Gianfaldoni. Il prossimo passo sarà **richiedere un incontro ufficiale con il questore di Firenze, dott. Maurizio Lamparelli, per sollecitare interventi forti e mirati in tutto il quartiere.
Vicinanza alle istituzioni
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Un ringraziamento è stato rivolto alle forze dell’ordine, in particolare a Questura e Carabinieri, presenti durante il sit-in per garantire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione: “Noi siamo con loro, e chiediamo che anche le istituzioni ascoltino la nostra voce”, ha concluso il presidente del comitato.
Un’iniziativa che ha dato prova di una comunità unita, determinata a riprendersi i propri spazi. La battaglia per un quartiere più vivibile è appena cominciata.


