Piazza San jacopino © Ok!News24
Il quartiere di San Jacopino, a Firenze, vive giorni di forte tensione a causa di un susseguirsi di episodi criminosi che hanno alimentato preoccupazione e senso di insicurezza tra residenti e commercianti. A denunciarlo è il Comitato Cittadini Attivi San Jacopino, attraverso una nota firmata dal presidente Simone Gianfaldoni, che lancia un appello diretto alle istituzioni e alle forze dell’ordine.
Nelle ultime settimane, si sono registrati diversi episodi: furti con spaccata ai danni di esercizi commerciali, liti violente, bivacchi molesti e persino il furto di una moto di grossa cilindrata in via Spontini, poi ritrovata in via Toselli grazie alla mobilitazione degli stessi cittadini. Particolare allarme ha suscitato una truffa ai danni di un’anziana residente in via Tozzetti, raggirata da falsi carabinieri che, con il pretesto di un presunto incidente occorso al figlio, hanno sottratto denaro e monili d’oro.
Il Comitato sottolinea come tali episodi, sommati ad altri avvenuti nei mesi scorsi, stiano trasformando il quartiere in un contesto percepito come insicuro, paragonato a un “Far West”. La critica si rivolge alla Prefettura e all’Amministrazione comunale, accusate di non intervenire con la necessaria determinazione, mentre cresce l’esasperazione tra i residenti.
L’appello finale è rivolto al questore di Firenze, Maurizio Lamparelli, affinché vengano intensificati i controlli sul territorio. I cittadini chiedono un rafforzamento delle misure di sicurezza e un’attenzione costante per contrastare quella che viene definita microcriminalità, ma che nella percezione collettiva mina quotidianamente la qualità della vita.
