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San Jacopino, ancora bivacchi, alcool e crack. Una miscela esplosiva

Una nuova denuncia sulla recrudescenza del degrado nella zona di San Jacopino.

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Resti di serate alcoliche con crack Resti di serate alcoliche con crack © Simone Gianfaldoni
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Il comitato cittadini attivi San Jacopino dopo le tante segnalazioni dei cittadini  denuncia ancora una volta la recrudescenza dei fatti di micro criminalità che sono in aumento nel vasto rione di San Jacopino 
"Lo spaccio è sempre più presente, i pusher si spostano nelle vie meno a rischio controlli delle forze dell’ordine, che ringraziamo per quello che fanno, e alla vista dei cittadini" afferma il presidente del comitato Simone Gianfaldoni.

Non nuova neanche - prosegue - la situazione "galoppini o pali “  che girano su e giù per le vie di San Jacopino in attesa di fare l’affare o di prelevare la merce probabilmente lasciata su ordinazione in punti specifici per non dare nell’occhio, oppure su una di quelle panchine coperte dalle siepi ma sotto gli occhi dei cittadini di viale Redi sulla pista ciclabile e dove corre anche la tramvia lungo il Mugnone .

"Il fine settimana come quello appena passato è rumba specialmente la sera e notte" prosegue Gianfaldoni. Un interno di Ponte all’Asse buio e con area verde che copre la vista ai passanti è abitudinario luogo di spaccio e consumo di crack che, associato ad alcool crea una miscela esplosiva.
Ne sono testimonianza il ritrovamento di resti di festini e un via vai di personaggi strano che sta riportando a tempi indietro il quartiere.
"Questi personaggi purtroppo agiscono indisturbati ma noi non ci stiamo più. Il comitato cittadini attivi San Jacopino denuncia la situazione ancora una volta affinché la prevenzione e i controlli delle forze dell’ordine siano tangibili, specialmente dal tardo pomeriggio alla notte".

"Le nostre opportune segnalazioni sono continuamente rappresentate agli uffici preposti dell’ amministrazione  comunale e alle forze dell’ordine; purtroppo nonostante le ultime riunioni dove hanno partecipato diversi comitati cittadini nessun beneficio sul fronte sicurezza nei nostri quartieri.
Se la situazione non troverà  miglioramento -
dice il presidente del comitato cittadini attivi San Jacopino e coordinatore della rete comitati - è pronta una manifestazione dove saranno presenti  tanti comitati cittadini associazioni e chiunque vorrà partecipare per rivendicare il nostro diritto ad avere una tangibile "sicurezza"

Le norme attuali vanno modificate, per dare alle forze dell’ordine più azione d'intervento. Occorre tornare a fare prevenzione a giro nei quartieri ricordando che erano state inviate al Ministero dell’Interno a seguito di una petizione 1200 firme di fiorentini che chiedevano sicurezza e di recente una delegazione dei comitati è stata ricevuta a Roma dal sotto segretario Onorevole Prisco.

La paura è tanta; la banda del tombino non  si ferma e colpisce in tutti i quartieri anche sotto gli occhi elettronici delle telecamere, per questo non molliamo: vogliamo solo più sicurezza e tranquillità" conclude Gianfaldoni.

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