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Il rispetto per le donne non si strumentalizza: la denuncia delle donne di Fratelli d’Italia Firenze sul caso Impruneta

Le esponenti di Fratelli d’Italia della provincia di Firenze intervengono sul caso politico di Impruneta

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I fatti di impruneta I fatti di impruneta © NN
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Le donne di Fratelli d’Italia della Provincia di Firenze prendono parola con decisione in merito al recente episodio politico che ha coinvolto il Consiglio comunale di Impruneta. In un comunicato dai toni fermi, condannano l’uso politico di un tema delicato e drammatico come quello della violenza e della discriminazione di genere. "Non possiamo restare in silenzio", scrivono, "di fronte a chi tenta di piegare la questione femminile a logiche di opportunità politica". Il riferimento diretto è alle dichiarazioni dell’assessore regionale Serena Spinelli e della consigliera Fiammetta Capirossi, accusate di aver strumentalizzato un episodio di dissenso istituzionale, trasformandolo – senza fondamento, secondo FdI – in una questione di genere.

Secondo il comunicato, insinuare che un legittimo dissenso verso la presidente del Consiglio comunale sia legato al suo essere donna è una forzatura inaccettabile, lontana dai fatti e pericolosa nei suoi effetti. “Banalizzare la lotta contro la violenza di genere riducendola a un pretesto politico – scrivono – è un insulto a tutte le donne che ogni giorno affrontano questa battaglia vera, concreta, spesso nel silenzio e senza visibilità”.

Il comunicato prosegue con un messaggio chiaro: la difesa delle donne è una responsabilità collettiva, che deve restare al di sopra delle polemiche politiche. Utilizzare il genere come scudo per giustificare comportamenti autoritari o decisioni istituzionali discutibili, secondo FdI, svilisce il significato stesso della parità e del rispetto.

Infine, le esponenti del partito esprimono solidarietà ai consiglieri comunali di Impruneta, Gabriele Franchi e Matteo Zoppini, che – a loro dire – sarebbero stati vittime di un trattamento poco rispettoso del confronto democratico.

Un messaggio che richiama alla serietà del tema, al rigore del dibattito politico e alla necessità di non trasformare la questione femminile in uno strumento di comodo. Come affermava Natalia Ginzburg, “le parole sono importanti, bisogna usarle con misura”: e questo vale, forse più che mai, quando si parla dei diritti delle donne.

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