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Pontassieve e Montebonello tra memoria e speranza. Libri ritrovati e cinema che fa riflettere

Nelle prossime settimane, Montebonello e Pontassieve saranno unite da un filo comune fatto di memoria...

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Pontassieve Pontassieve © MET
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Due appuntamenti, due modi diversi di guardare al passato e al futuro: la riscoperta di un libro dimenticato e una rassegna cinematografica che invita alla speranza. Nelle prossime settimane, Montebonello e Pontassieve saranno unite da un filo comune fatto di memoria, cultura e partecipazione.

A Montebonello riaffiora “Sette giorni con me”, il libro dimenticato di Bice Giuliani Valgiusti

Venerdì 24 ottobre, alle ore 18:00, presso il Circolo A.R.C.I. “Il Campino” di Montebonello, si terrà un incontro dedicato alla riscoperta di una pagina di storia locale rimasta nell’ombra per decenni.
Protagonista sarà il volume “Sette giorni con me” di Bice Giuliani Valgiusti, pubblicato nel 1964 e ristampato nel 1982, oggi praticamente introvabile.

Il libro, definito “il libro dimenticato”, racconta la vita del Dottor Giuliani, medico condotto di Montebonello e marito dell’autrice. La sua storia attraversa i grandi eventi del Novecento: la campagna in Africa Orientale, l’Albania, la Grecia e il dramma della Seconda Guerra Mondiale, culminato con la prigionia dopo l’8 settembre e il ritorno a casa solo nel 1946.
La sua figura, benché lontana nel tempo, continua a vivere nella memoria collettiva, anche grazie al cippo lungo la strada per Acone – la celebre “curva del dottore” – che ricorda il luogo del suo tragico incidente.

L’opera di Bice Giuliani Valgiusti, oltre a essere un tributo personale, rappresenta un prezioso affresco della vita quotidiana delle famiglie medio-borghesi tra gli anni Venti e Cinquanta, offrendo uno spaccato autentico della storia sociale del territorio.

A riportare alla luce questo volume dimenticato è stato lo storico Mauro Pinzani, che ne parlerà durante l’incontro insieme a Martina Betulanti (Assessore alla Cultura della Memoria), Stefano Gamberi (Assessore ai rapporti con il Consiglio Comunale) e Orlando Materassi del Centro Studi e Ricerche.
Al termine della serata, l’unica copia disponibile sarà donata alla Biblioteca di Pontassieve, a suggellare un gesto di restituzione collettiva.


“C’è ancora speranza”: al Cinema Italia una rassegna che invita al dialogo

La stessa settimana si apre anche un altro percorso culturale, questa volta sul grande schermo.
Dal 21 ottobre al 25 novembre, ogni martedì al Cinema Teatro Italia di Pontassieve, andrà in scena la rassegna cinematografica “C’è ancora speranza”, promossa dalla Fondazione San Michele Arcangelo con il patrocinio dei Comuni di Pontassieve e Pelago.

Sei appuntamenti – con doppia proiezione alle 17:30 e alle 21:00 (biglietto unico 5 euro) – accompagneranno il pubblico in un viaggio attraverso storie di coraggio, solidarietà e rinascita, in sintonia con il tema dell’Anno Giubilare 2025.
La rassegna si apre con “Grazie ragazzi” di Riccardo Milani e prosegue con titoli internazionali come “The Specials – Fuori dal comune” di Nakache e Toledano, “Un altro mondo” di Brizé, “The Farewell – Una bugia buona” di Lulu Wang, “Un semplice incidente” di Jafar Panahi* e si chiude con “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi.

Ogni film sarà introdotto da un relatore – tra cui Andrea Bigalli, Carlo Boni, Cristina Clementi, Giacomo De Bastiani, Gabriella Misuri, Daniele Pasquini, Francesco Pini, Luciano Santini e Paola Veratti – che offrirà spunti di riflessione.
Dopo le proiezioni, il dialogo continuerà in forma digitale grazie a una lavagna interattiva Padlet, accessibile tramite QR code, dove il pubblico potrà condividere emozioni, pensieri e domande.

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