OK!Mugello

Pontassieve in lutto: addio allo storico Basilio, Cavaliere della Repubblica

Abbonati subito
  • 1150
Basilio Pompei Basilio Pompei © "Frame del documentario ""In mano ai barbari"""
Font +:
Stampa Commenta

Una giornata triste, molto triste per Pontassieve ed in particolare per la piccola cittadina di Sieci. Un tassello storico del territorio, dopo una vita vissuta a pieno, se ne è purtroppo andato. 

Basilio Pompei, da qualche anno ospitato presso una RSA di Dicomano, è deceduto questa mattina. Avrebbe compiuto 105 anni il prossimo 20 settembre ed era attualmente il cittadino uomo più longevo del Comune di Pontassieve. Ma Basilio non era conosciuto per questo, Basilio era stimato per la sua enorme voglia di vivere e per il suo inestimabile patrimonio storico.

L'inestimabile patrimonio storico

Basilio, infatti, durante la Seconda guerra mondiale fu inviato con il suo reggimento nell’Egeo, sull’isola di Coo allora possedimento italiano, e poi in Albania. Dopo l’armistizio dell’8 settembre del 1943 venne catturato a Durazzo, sul fronte albanese, e venne deportato prima a Biala Podlaska, in Polonia, poi a Görlitz, al confine tra la Polonia e la Germania, successivamente a Sagan (Polonia), a Reichenbach e infine a Ratisbona, nel sottocampo del KZ di Flossenbürg. Basilio Pompei scelse di non arruolarsi nelle file della neonata Reppubblica sociale italiana di Mussolini e al Terzo Reich di Hitler, preferendo l’internamento nei campi di prigionia nazisti.

Basilio ha tramandato di generazione in generazione questi racconti, portando la sua testimonianza anche nelle scuole.

Basilio e Sieci

Per Sieci Basilio è sempre stato "il nonno di tutti". Molti, fino ad oltre i suoi cento anni, lo hanno visto sfrecciare con le sue auto rigorosamente italiane e leggere al bar il giornale senza occhiali.

Per i suoi 100 anni balzò alle cronache nazionali per il rinnovo della patente, tantochè il medico della motorizzazione volle immortale il momento. Basilio, infatti, adorava guidare e, come dichiarò al tempo, non ha mai preso una multa in vita sua.  (Qui un vecchio articolo di La Nazione).

Un anno fà, nel 2021, il Presidente della Repubblica Mattarella ha deciso di conferire a Pompei l’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”. 

Il saluto di Sieci

Molti i messaggi che sono balzati sui Social nelle ultime ore. Fra questi spicca un ricordo del Bar Plinio, dove Basilio era solito recarsi ogni giorno, accompagnato da una bellissima foto di Pompei a 102 anni leggendo il giornale senza occhiali:

"Un nostro amico, ci ha lasciato più soli, la pandemia ci ha allontanato, ora non ci resta che fare di te un tesoro da ricordare e da tramandare.

Il tuo sorriso e i tuoi racconti ci scaldavano l’anima e ci facevano riflettere sul male della guerra, sull’ingiustizie che essa porta con se.

In questo periodo ci sei mancato, adesso vola alto.

Un abbraccio sincero alla tua famiglia e un grazie a te, per ciò che ci hai donato con i tuoi racconti."

Il ricordo del Sindaco Monica Marini

Una persona cara a cui volevo un mondo di bene, eri questo per me Basilio. 

Averti incontrato è stato un onore ed esserti amica è stato un regalo immenso, così come, negli anni, lo sono state le visite in ufficio al mattino e i tuoi abbracci calorosi, il tuo sguardo lucido e intenso, il tuo sorriso. 
Mi mancheranno i tuoi minuziosi racconti degli anni di prigionia nei campi di lavoro tedeschi a causa del tuo rifiuto di combattere nelle fila repubblichine dopo l’8 settembre del 1943. Porterò sempre con me le immagini nitide che riuscivi a evocare raccontando quegli anni di prigionia e dolore, in cui più forte di tutto traspariva il coraggio di chi sapeva di essere nel giusto. Come quando mi parlavi di quando, mettendo a rischio la tua vita, trovasti il modo per boicottare la produzione della fabbrica in cui eri costretto, oppure quando raccontavi della tua fuga e del lungo viaggio che ti ha riportato a casa. 
Sorridevi quando ti tornavano in mente i tanti momenti nei quali la buona sorte ti aveva assistito, permettendoti di scappare dai tuoi aguzzini…come se anche lei avesse scelto di stare dalla parte giusta della storia. Esattamente come hai saputo fare tu, con coraggio e con convinzione.
Questo è il tuo lascito più grande, l’insegnamento e, insieme, il testimone che ci lasci e che dobbiamo saper raccogliere, ogni giorno, nelle scelte che facciamo, per rendere onore alla scelta di chi, come te, ha messo avanti a tutto, spesso anche alla propria vita, i valori più alti e più importanti per ogni persona, su cui poi abbiamo costruito la nostra Costituzione.  


Grazie di tutto Basilio. Ti voglio bene."

Lascia un commento
stai rispondendo a