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Al via domani a Pontassieve la IV edizione di Piazza dei Popoli: un ricco programma

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Da domani (6 luglio, ndr) al 9 luglio, in Piazza Vittorio Emanuele II a Pontassieve si svolgerà la IV edizione di Piazza dei Popoli, il Festival ideato e realizzato dal Comune di Pontassieve, nell’ambito del festival Orientoccidente, e dedicato alle tematiche internazionali e alla conoscenza di Paesi e popoli lontani. Questa IV edizione è inserita nel progetto di riqualificazione de Le Muratine, realizzato grazie grazie al contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito di “SPAZI ATTIVI”, bando tematico che la Fondazione dedica al sostegno di progetti per la rigenerazione, il recupero, il riuso e la riattivazione di spazi urbani aperti al pubblico, al fine di favorire la partecipazione culturale e l’inclusione sociale delle comunità del territorio.

Protagonisti di questa edizione saranno due paesi simbolo dell’America Latina: Messico e Cuba, Paesi con storie parallele e teatro di Rivoluzioni che li hanno resi il simbolo della lotta alle ingiustizie e della necessità di mobilitarsi per i diritti dei più deboli, incarnando molti degli ideali, da un lato, e dei problemi, dall’altro del secolo breve.

Il programma del Festival, che vedrà sul palco anche ospiti come David Riondino e Diego Bianchi, unisce cinema, arti figurative, danza, musica e momenti di approfondimento con giornalisti, scrittori e registi che hanno deciso di raccontare questi due Paesi e, spesso, di eleggerli a loro luoghi di vita e lavoro. Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti, in conformità alle norme e alle restrizioni anti-covid19 imposte dall'attuale situazione sanitaria.

Nei giorni del festival, in piazza Vittorio Emanuele II, sarà possibile degustare piatti nati dall’incontro tra la cucina locale e quella messicana grazie all’impegno di Comitato in Bianco e Nero e la collaborazione della Locanda Toscani da sempre, i cui proventi saranno utilizzati per contribuire alla realizzazione di una scuola nella missione di Suor Valeria a Nahcra, in Guinea Bissau.

 

Il programma

  • Martedì 6 luglio

Alle 17.30, l’inaugurazione della mostra fotografica, visitabile fino al 30 luglio, “Il muro, spazio di espressione sociale”, a cura di Paola Santìn e dedicata al movimento artistico del “Muralismo”. Presente, insieme alla curatrice, Cosimo di Nocera, Console onorario del Consolato Messicano di Firenze, che patrocina l’evento, e Ruby Villareal, rappresentante della comunità messicana fiorentina.

A seguire, alle 18.30, l’incontro “Patria, migrazione, esilio: Italia e Messico terre di transito” con Federico Mastrogiovanni, giornalista, autore di Ni vivos ni muertos ed Eugenio Alfano, avvocato, esperto in diritti umani e diritto dell’immigrazione, responsabile del “Coordinamento nazionale rifugiati e migranti” della Sezione italiana di Amnesty International.

Alle 20.00, spazio alla musica con l’ensemble di musica messicana  “Mariachi el Magnifico de Florencia”.

Cambio di programma, invece, per la serata di martedì 6 luglio: data la concomitanza con la semifinale degli Europei Italia – Spagna alle 21.00, la proiezione del  film A Tuba to Cuba” si farà nelle nuove Muratine il prossimo 10 settembre, mentre in piazza Vittorio Emanuele II, martedì 6 luglio, alle 21.00 si proietterà la partita Italia - Spagna. "La nostra manifestazione ha lo scopo di far conoscere a più persone possibili i paesi protagonisti dell'evento", spiega il vicesindaco Carlo Boni. "Quindi abbiamo deciso di proiettare il Film A tuba to Cuba a settembre e, nella sera di martedì 6 luglio vogliamo dare alle persone l'opportunità di vedere tutti insieme la partita, sostenendo una causa benefica, dato che si potranno assaggiare i piatti preparati dai volontari del Comitato in Bianco e Nero, in sostegno della realizzazione di una scuola nella missione di Suor Valeria Amato in Guinea Bissau."

  • Mercoledì 7 luglio

Alle 18.30 si parla di come sono cambiate Cuba e la sua società negli ultimi anni, su cosa è rimasto degli ideali della Rivoluzione dopo sessant’anni, di ciò che desidera il popolo e soprattutto cosa si aspettano i giovani, con l’incontro “Cuba: dal mito della rivoluzione ad oggi” con Fiorella Cappelli, autrice televisiva e documentarista, e Alessandro Zarlatti, scrittore, autore del libro Destino Cuba (Ouverture), entrambi residenti a Cuba. 
Alle 20.00, la musica di “Amistade – Racconti d’incontri, terre lontane, passioni ed amicizie”, con Pedro Bonome e Rosario Mottola alle percussioni, Juan Pablo al violino, Antonio Mereu al basso, Rino Fortunato Iacopini alla chitarra, Veronica Bria alla voce.

Alle 21.00, la proiezione di cortometraggi cubani e messicani del Festival internazionale di videodanza “Agite y Sirva”.  La serata si chiude alle 21.30 con le voci dei repentisti cubani, gli improvvisatori di poesia chiamati anche “decimisti”, portate sul palco da Alexis Díaz Pimienta (poeta e scrittore, direttore del centro di sperimentazione letteraria di Cuba) e David Riondino (cantautore-attore-regista e fondatore de “L’ottava - Accademia di letteratura orale”) in un’originale controversia poetica tra Cuba e Italia, che attraverso il talento di Alexis ci porta a ritrovare le origini di un’arte diffusa nelle nostre campagne.

  • Giovedì 8 luglio

Si inizia alle 18.30 con il laboratorio “I suoni che nascono della terra“ per realizzare gli antichi strumenti in argilla, le ocarine precolombiane con Emilio Xiuhcoatl, etnomusicologo (su prenotazione al numero 055 8360255), a seguire nuova proiezione dei corti del festival “Agite y Sirva” e alle 21.30, sul palco Diego Bianchi, ideatore e conduttore della trasmissione di La7 “PropagandaLive” e Lucia Magi, giornalista che vive a Los Angeles. Un incontro in cui si parlerà di migrazioni, diritti negati e informazione, a partire dalla proiezione del reportage PropagandaMexico, che i due giornalisti hanno realizzato nel 2019 per raccontare il dramma del Muro tra USA e Messico.

  • Venerdì 9 luglio

Alle 18.30, in Sala del Consiglio Comunale, “COATLICUE, Madre del Sole, la Luna e le stelle”, parole e immagini nella performance a cura di Ilaria Danti Valentina Primerano, su musiche di Emilio Xiuhcoatl.


Alle 20.00, “Música para los Dioses”, canti in lingua Nahuatl e danze rituali azteche e alle 21.00, spazio alla musica con l’ensemble di musica messicana “Mariachi el Magnifico de Florencia”,

Il festival si chiude alle 21.30 con il concerto del gruppo “Cubania y tradicion” con Yorka Rios (voce); Daniel Chazarreta (chitarra, voce); Marco Marsicano (pianoforte, cori); Franco Carradori (contrabbasso, cori); Gabriele Pozzolini (percussioni, cori).

 

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