Pittori - Taric © Studio Pittori
Nel dibattito politico locale si accende la discussione sulla gestione dei rifiuti e sull’introduzione del sistema di raccolta “porta a porta”, insieme alla trasformazione della TARI in TARIC. In un comunicato diffuso dal Consigliere Comunale Silvio Pittori, vengono espresse forti critiche nei confronti del Sindaco, accusato di evitare il confronto pubblico e di rispondere alle preoccupazioni dei cittadini attraverso comunicati autoreferenziali invece che con un dialogo aperto e trasparente.
Il consigliere sottolinea come l’intervento del primo cittadino, in difesa del porta a porta e presentato come un sistema capace di garantire risparmi a famiglie e imprese, sia arrivato in coincidenza con la raccolta di oltre mille firme contrarie al progetto. Pittori lamenta inoltre che, a fronte della richiesta di organizzare un’assemblea pubblica per discutere le implicazioni economiche e operative della nuova modalità di raccolta, l’amministrazione abbia risposto in modo burocratico, chiedendo la consegna dei moduli con le firme raccolte. Tale richiesta, secondo il consigliere, avrebbe potuto violare la normativa sulla protezione dei dati personali.
Nel suo intervento, Pittori evidenzia anche le criticità economiche del sistema, stimando un aggravio di spesa di circa due milioni di euro l’anno rispetto a comuni limitrofi. Oltre all’aspetto finanziario, vengono segnalati disagi di natura logistica, sociale ed estetica. Il consigliere accusa infine l’amministrazione di non ascoltare la cittadinanza e di promuovere incontri pubblici costruiti “ad uso e consumo della narrazione ufficiale”.
In conclusione, Pittori mette in dubbio la stabilità politica del Sindaco, sostenendo che la sua maggioranza non sia più solida e che il mandato sia ormai in una fase terminale. L’intervento si configura come una presa di posizione netta a difesa del diritto dei cittadini a essere informati e coinvolti nelle scelte che riguardano la gestione del proprio territorio.
