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“Chiudi il cerchio” parte a Sesto Fiorentino la campagna di Alia per diffondere l'economia circolare

20 bottiglie di plastica fanno una felpa in pile…. 800 lattine si trasformano in una bicicletta…. 37 lattine diventano una caffettiera.

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la campagna Alia per l'economia circolare la campagna Alia per l'economia circolare © Alia spa
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Via all’iniziativa della società di raccolta dei rifiuti con il patrocinio del Comune di Sesto Fiorentino. Obiettivo sensibilizzare la popolazione sull'importanza del riciclo: "20 bottiglie di plastica fanno una felpa in pile…. 800 lattine si trasformano in una bicicletta…. 37 lattine diventano una caffettiera"… Sono alcune delle informazioni contenute nella campagna lanciata da Alia Servizi Ambientali SpA “Chiudi il cerchio - La raccolta differenziata ti appartiene” a cui ha aderito l’Amministrazione comunale sestese con un apposito patrocinio.

Nelle prossime settimane, gli spazi delle pubbliche affissioni ospiteranno i poster realizzati dalla società partecipata che si occupa di raccolta differenziata e trattamento dei rifiuti, con l’obiettivo di promuovere le buone pratiche di riciclo e riuso che sono proprie dell’economia circolare. Con questo concetto, promosso e incoraggiato dalle istituzioni europee, si intende identificare un sistema in cui niente si butta perché ogni cosa torna materia “prima seconda”. Un cambio di impostazione, protagonista anche di questa nuova campagna “corporate” dell'azienda che invita il cittadino a riusare, recuperare, differenziare correttamente e riciclare i rifiuti prodotti ogni giorno. La campagna vedrà la calendarizzazione di affissioni con manifesti 70x100 concordati con l'Amministrazione comunale secondo la disponibilità degli spazi.

“A valle delle politiche di riduzione dei rifiuti – ha precisato l’Assessore all’Ambiente del Comune di Sesto Fiorentino, Silvia Bicchi - un impegno che dovrà essere tradotto in atti concreti a tutti i livelli, nazionali e locali, deve farsi sempre più spazio che il rifiuto è una risorsa che può diventare nuova materia prima per nuovi processi produttivi. Questo approccio, che poi è il cuore dell'economia circolare, è un'opportunità economica e un preciso dovere se vogliamo salvare il nostro pianeta e iniziare a percorrere il sentiero della sostenibilità. In questi anni abbiamo lavorato con Alia per portare sul nostro territorio tutti i servizi che vanno in questa direzione, come l'ecofurgone, le ecotappe e il sistema di raccolta porta a porta. Questa campagna di comunicazione racconta in maniera efficace quali possono essere nell'immediato i frutti delle buone pratiche che possiamo attuare ogni giorno nella gestione dei rifiuti, nel rispetto dell'ambiente, della sostenibilità e del futuro dei nostri figli."

“Sono senza dubbio centrali nel nostro lavoro – ha commentato il Presidente di Alia, Nicola Ciolini - i servizi e la programmazione impiantistica, ma rimangono fondamentali la consapevolezza e collaborazione dei cittadini, principali protagonisti della vera messa a terra dell’economia circolare. E proprio con campagne come «Chiudi il cerchio» vogliamo stimolare il contributo di tutti nella corretta differenziazione dei rifiuti, che permette l’effettivo avvio a riciclo dei materiali.”

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