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"Per Firenze”. Cittadini in piazza contro scelte urbanistiche e sociali dell’amministrazione

Nel mirino: sicurezza, degrado, scudo verde, pass sosta e taglio degli alberi.

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Un taglio della locandina dell'evento che si terrà a Firenze Un taglio della locandina dell'evento che si terrà a Firenze © facebook
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Mercoledì 28 maggio alle ore 19 ci sarà una manifestazione “Per Firenze” nata da un movimento spontaneo di cittadini impegnati nelle attività di comitato ed associazioni  che vogliono esternare il loro disagio in questo nuovo disegno della città da parte dell'Amministrazione.
Sicurezza, degrado, Scudo Verde, Pass Sosta, Taglio degli Alberi sono i temi in programma.

"A
ll’apparenza potrebbe sembrare un mischione raffazzonato, ma il mischione era necessario per rispondere ai tanti problemi che ci affliggono, sentiti in modo differente in base ai quartieri e alle categorie, lasciarne indietro uno sarebbe stato come negare, a chi patisce quel disagio, il diritto di manifestare per il suo problema." racconta Francesca Marrazza.

"Gli Amministratori, lo abbiamo capito, vogliono Firenze divisa (forse il vero senso della parola Plurale!), per controllarla meglio, noi viceversa vogliamo una Firenze unita per fare le scelte giuste che soddisfino in primis i bisogni dei cittadini.

La realtà è che ci sentiamo circondati un po’ come in quei film d’azione comici, ma non troppo, dove l’Eroe viene accerchiato dai nemici e li deve tenere a bada brandendo un battipanni. Traffico, gabelle, degrado, criminalità, cantieri, cantieri, cantieri, lotta all’auto senza quartiere, distruzione di un territorio amato per un’infrastruttura che non piace e non funziona perché progettata male ed eseguita peggio.

L’amministrazione è cieca e sorda ai nostri lamenti, chiede pazienza per una città promessa che, probabilmente, non vedrà ma la luce.  Nel frattempo ce la presentano come se fosse attuale, sentirli parlare è commovente e per qualche minuto ti pare davvero di viverci in quella città meravigliosa, che non esiste se non nei loro progetti. Purtroppo la sensazione dura poco il tempo di uscire dalla Casa del Popolo e la città, Firenze, ti riassale con tutta la sua “bruttezza” di sporcizia, di abbandono degli ultimi interessanti solo, a parole,  in periodo elettorale, di traffico insopportabile perchè ha un trasporto pubblico ridicolo, dal momento che tutte le risorse sono state investite in un unico progetto che sta portando via una buona parte del patrimonio collettivo del verde pubblico. 
Per questo saremo in piazza per dimostrare un malcontento generale dovuto principalmente a scelte illiberali e tempistiche negli interventi  che non rispondono alle esigenze di vita e lavoro della città."
conclude.

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