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Auguri Dino. Cronaca e foto delle iniziative per la nascita di Dino Campana

Tante iniziative, che hanno coinvolto anche i giovani e le nuove tecnologie

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Passeggiata a Campigno Passeggiata a Campigno © Centro studi Campaniani
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Per Marradi e per il mondo della poesia il 20 agosto è il giorno in cui si festeggia Dino Campana nella ricorrenza della sua nascita. A 90 anni dalla sua scomparsa la testimonianza del suo messaggio diventa sempre più viva, condivisa ed entusiasmante.

   Il Centro Studi Campaniani “Enrico Consolini” esce dai tranquilli confini delle sue mura con l’invasione poetica di tutto il paese occupando Piazza Le Scalelle e il territorio di Campigno, luogo caro al poeta e ricorrente nelle sue liriche.

   Sabato 20 agosto dalle 10,30 in poi le sale del Centro e la galleria del “Museo Artisti per Dino Campana” sono rimaste aperte ai numerosi visitatori e ai curiosi di passaggio. Alle 15,00 la Corte delle Domenicane adiacente al Centro si è animata con la performance-lampo della Compagnia Chille de la Balanza che col progetto “Tutti pazzi per Campana” ha riempito un autobus di artisti e spettatori. Un’occasione per vivere insieme teatro e musica grazie all'attore e regista Claudio Ascoli, il cantautore Massimiliano Larocca e l'organettista Riccardo Tesi. Il bus ha proseguito poi la propria peregrinazione poetica verso altre mete campaniane a Lastra a Signa, Firenze e Scandicci.

    Alle 21,00 si è svolta la tradizionale celebrazione dedicata al poeta, tenuta non nella Corte delle Domenicane come di consueto ma in Piazza Le Scalelle a Marradi. La serata, presentata da Enrica Cavina alla presenza del sindaco Tommaso Triberti, della Presidentessa del Centro Studi Campaniani  Mirna Gentilini e di Mattia Pace in rappresentanza del MEI  (Meeting Etichette Indipendenti, Faenza, partner dell’evento), con il supporto tecnico di Maurizio Brunetti e dei volontari della “Geriatria per non Perir d’Inedia” ha esplorato forme espressive inedite con la premiazione del I° concorso nazionale “Canti Orfici in musica" rivolto a cantanti, band ed ensemble. Nell' introduzione Mirna Gentilini, sostenendo  che Campana era  guidato da una pulsione  musicale alla quale non riusciva a sottrarsi, come testimonia la sua poesia, ha raccontato aneddoti per dimostrare la sua passione per la musica e per il canto.

   La serata si è aperta con la proiezione del filmato “Io sono Dino, poeta di tutto il mondo” prodotto dal Centro Studi e visibile anche su piattaforma YouTube.

   Prima delle esibizioni dei vincitori del concorso il palco ha ospitato "Il Cappello alla Rembrandt", interessante adattamento teatrale da uno scritto originale di Campana curato da Silvano Salvadori, membro del Consiglio del Centro Studi, che ha contestualizza il testo con parti recitate dal vivo, quali l’arrivo di Campana ad Anversa, con altre filmate e proiettate su uno schermo dove gli attori sembravano muoversi all’interno di un quadro di Rembrandt. Lo spettacolo è stato portato in scena da Andrea e Benedetta Giuntini; filmaker Luca Paolieri, foto Andrea Pecchioli, musiche Gabriele Bochicchio.

   Si sono poi  esibiti, prestando la loro voce alla musicalità della lirica campaniana, il bolognese Paolo Schena e il marradese Francesco Chiari segnalati dalla giuria con menzione speciale, l’amiatino Stefano Bechini che ha ottenuto una menzione per teatro e musica, il cantautore romano Stefano Cinti, al terzo posto, che ha musicato "La Petite Promenade du Poete", il cantautore genovese Boccanegra, al secondo posto con il brano "La luce è spenta" ed infine, la cantautrice bolognese Roberta Giallo che ha vinto il Contest con il gradevolissimo brano "Io canto l'estate" omaggiando poi la piazza con altre due esecuzioni trascinanti e originali.

L’attenzione dei media, il calore e la partecipazione con cui il pubblico ha seguito l’evento gettano basi promettenti per la prossima edizione di un concorso di cui si avvertiva la necessità.

   La natura vista con gli occhi del poeta è stata invece la protagonista assoluta della giornata del 21 agosto attraverso iniziative mirate a esplorare il paesaggio ispiratore di Campigno.

   Alle 9,30 l’assessore alla cultura Francesca Farolfi assieme alla presidentessa Mirna Gentilini  ha inaugurato il percorso, tuttora visitabile, dalle Casette a Farfareta in compagnia dei versi del poeta riportate in leggii montati su cippi in legno di cedro realizzati da Lucio Perfetti e Massimo Liverani, impreziositi dai mosaici di Rebecca Pieli.

Nell’occasione anche i tradizionali leggii posti sui luoghi campaniani sparsi in tutto il territorio marradese sono stati rinnovati con i disegni realizzati dagli studenti dell’Istituto Comprensivo di Marradi vincitori del 5° concorso grafico pittorico nell’ambito del festival “Me ne vado per le strade… con Dino Campana”.

   Alle 10,00 è partita la passeggiata letteraria sulle orme di Dino Campana. Emiliano Cribari, scrittore, fotografo e guida ambientale, ha accompagnato il gruppo dei 40 partecipanti nel sentiero che si snoda fra prati e boschi fino a Monte Filetto. Un’autentica, commovente immersione nell’universo fisico e mentale del poeta. Un’altra esperienza assolutamente da ripetere.

   Dopo la pausa al ristorante di Campigno, il pomeriggio è proseguito alle 16,30 con la presentazione del libro "Mar d'Appennino" di Emiliano Cribari, i toccanti aneddoti campignesi e familiari di Silvano Salvadori, il reading poetico musicale a cura del Duo Chiari - Mary&Leo (Leonardo e Maria Sole Chiari) e letture dei Canti Orfici fatte da Walter Scarpi.

   Le manifestazioni rientrano nella cornice di eventi promossi d’intesa con la Città Metropolitana di Firenze, i  comuni di Marradi e di Scandicci  e la passeggiata letteraria inoltre è inserita  nel festival itinerante di lettura dell’appennino “Versanti”.

    La presenza del poeta resta nell’aria, impressa sui cuori, impigliata tra le foglie delle valli che amava. A 90 anni dalla fine della sua esistenza tormentata e sublime, Dino Campana vive ora più che mai.

Marradi, 22 agosto 2022

 

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