Piscina costoli © nc
Il coordinamento provinciale di Forza Italia Firenze ha espresso la propria vicinanza a Matteo Marconcini, responsabile del Dipartimento provinciale Disabilità, protagonista di un episodio di esclusione avvenuto presso la piscina Costoli. All’uomo, nonostante fosse regolarmente accompagnato da un educatore, è stato negato l’accesso all’acqua. Una decisione che Marconcini ha definito «un atto ingiustificato e doloroso», con conseguenze non solo pratiche ma anche emotive.
Le motivazioni addotte e le contestazioni
L’assessora allo sport del Comune di Firenze, Letizia Perini, ha dichiarato che l’operatrice in servizio avrebbe valutato possibili rischi per la sicurezza. Una spiegazione che non trova riscontro nelle testimonianze, poiché non risultava alcuna violazione del regolamento da parte dell’interessato.
La posizione di Forza Italia
Sulla vicenda è intervenuto Paolo Giovannini, coordinatore provinciale di Forza Italia Firenze: «Ci troviamo di fronte a un fatto molto grave, che colpisce direttamente i diritti di una persona con disabilità. Non possiamo tollerare che episodi del genere avvengano in una città che si proclama inclusiva. Chiediamo al Comune chiarimenti immediati e un’assunzione di responsabilità».
Le criticità sulla formazione
Forza Italia individua come principale nodo la scarsa preparazione del personale addetto alla gestione degli impianti: «Non è sufficiente dichiararsi dalla parte dei più deboli – evidenzia il coordinamento – se poi non si forniscono agli operatori gli strumenti adeguati per affrontare situazioni delicate come questa. La vicenda della Costoli rappresenta un campanello d’allarme che non va sottovalutato».
Il partito sollecita quindi il Comune ad attivare rapidamente percorsi di formazione specifica e a garantire controlli più stringenti, affinché nessun cittadino con disabilità debba più subire trattamenti discriminatori. Per Forza Italia Firenze la vicenda Marconcini deve diventare un punto di svolta nella gestione delle politiche di inclusione.


