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FIRENZE, 7 agosto 2025 – Oltre 31.500 ragazze e ragazzi della Toscana inizieranno il prossimo anno scolastico con i libri di testo gratuiti, grazie alla misura regionale “Libri Gratis”, presentata questa mattina in conferenza stampa a Palazzo Strozzi Sacrati dal presidente Eugenio Giani e dall’assessora all’istruzione Alessandra Nardini. L’iniziativa, cofinanziata dal FSE+ 21/27 e promossa all’interno del progetto Giovanisì, rappresenta un importante strumento di contrasto alle disuguaglianze e di promozione del diritto allo studio.
Lanciata nella primavera scorsa, la misura garantisce un contributo economico per l’acquisto dei libri scolastici agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, appartenenti a famiglie con ISEE pari o inferiore a 15.800 euro. Le domande ricevute sono state quasi 38.000, ma 31.516 hanno superato i controlli di ammissibilità. Il contributo medio erogato è stato di 250 euro, per un totale di quasi 8 milioni di euro distribuiti tramite l’Agenzia regionale Artea.
Importi erogati per grado e anno scolastico:
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Scuola secondaria di I grado:
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Prima media: 309 euro
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Seconda e terza: 137 euro
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Scuola secondaria di II grado:
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Prima e terza superiore: 348 euro
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Seconda: 204 euro
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Quarta e quinta: 251 euro
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Giani: “Un passo concreto verso l’equità scolastica”
“Questa misura – ha dichiarato il presidente Eugenio Giani – permette a oltre trentamila famiglie di non dover scegliere tra i libri scolastici e altre necessità. È questo il vero senso di una politica sociale efficace. L’istruzione pubblica è un diritto, non un privilegio, e la Toscana continuerà a investire per garantire pari accesso a tutte e tutti”.
Il bando sarà riaperto a settembre, per offrire un’ulteriore opportunità alle famiglie che non sono riuscite a fare domanda nella prima fase.
Nardini: “Diritto allo studio contro ogni diseguaglianza”
“Con ‘Libri Gratis’, insieme a ‘Nidi Gratis’ e alle borse di studio universitarie – ha evidenziato l’assessora Nardini – vogliamo rompere il legame tra condizione economica e possibilità educativa. Il nostro obiettivo è rimuovere gli ostacoli materiali che impediscono l’accesso allo studio. Questo vale anche per due nuovi interventi che saranno approvati nella prossima seduta di giunta”.
Due nuovi interventi approvati
Nell’ambito della conferenza stampa, Giani e Nardini hanno anche illustrato due ulteriori misure per garantire il diritto allo studio in contesti particolarmente fragili, con risorse per 90.000 euro:
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Capraia e Isola del Giglio:
Contributo di 2.000 euro per le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado residenti nelle due isole dell’Arcipelago toscano, dove non esistono istituti superiori. Il contributo è destinato a sostenere le ingenti spese di trasporto e soggiorno scolastico. Requisiti: ISEE ≤ 36.000 euro, età non superiore ai 20 anni. -
Istruzione degli adulti e sezioni carcerarie (CPIA):
Stanziati fondi per rafforzare le dotazioni librarie nei Centri Provinciali per l’Educazione degli Adulti e nelle scuole presenti all’interno degli istituti penitenziari toscani. L’obiettivo è favorire il reinserimento sociale attraverso l’accesso alla cultura.
Un modello toscano contro le disuguaglianze
Con questa misura e gli interventi collegati, la Regione Toscana rafforza la sua posizione di riferimento nazionale per le politiche sull’inclusione educativa. “Studiare deve essere davvero un diritto per tutte e tutti – ha concluso Nardini – e noi continueremo a lavorare perché lo sia, ovunque, in Toscana”.
📎 Maggiori informazioni e bando: www.regione.toscana.it/librigratis
