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Il Bisonte Firenze vince al tie break contro una Bergamo coraggiosa.

"Per noi era fondamentale fare punti per ritornare in palestra con uno spirito giusto e più propositivo."

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Il Bisonte Firenze. Il Bisonte Firenze. © Ufficio stampa Il Bisonte Firenze.
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Il Bisonte Firenze si affida al pubblico del Palazzo Wanny per interrompere la sua striscia negativa e tornare al successo dopo ben quattro ko. Nella quindicesima giornata del campionato di serie A1 le bisontine si apprestano ad affrontare il Volley Bergamo 1991,  squadra che occupa il settimo posto in classifica con sei punti di vantaggio sulle padrone di casa. Un match sicuramente impegnativo, a cui la squadra arriva con una settimana di lavoro ulteriore insieme a coach Carlo Parisi e con una palleggiatrice in più, la nazionale azzurra Ofelia Malinov. Ancora incerto l’utilizzo del libero Panetoni, reduce dall’infortunio patito nel derby dello scorso 26 dicembre, per il resto il gruppo è al completo e voglioso di ottenere la prima vittoria del 2023.

Considerando il Volley Bergamo 1991 come la naturale prosecuzione dello storico Volley Bergamo, l’unica ex della sfida è Ofelia Malinov, che ha vestito la maglia delle orobiche nella stagione 2017/18. I precedenti fra le due squadre sono sedici con otto vittorie per Firenze, di cui cinque consecutive in casa negli ultimi cinque confronti interni. I restanti otto sono capitalizzati dalla squadra bergamasca, dove l’ultimo successo risale alla gara d’andata.

Coach Parisi deve ancora fare a meno di Panetoni e schiera Guiducci in palleggio, Nwakalor opposto, Van Gestel e Herbots in banda, Graziani e Sylves al centro e Lapini libero. Coach Micoli, privo di Turlà, risponde con Gennari in regia, Lorrayna opposto, Lanier e May in posto quattro, Butigan e Stufi al centro e Cecchetto libero.

Dopo un inizio equilibrato, il primo break è di Bergamo che approfitta di un muro di Butigan e due attacchi out di Nwakalor per conquistare il +4 sul tabellone. Nelle azioni successive, grazie alla detrminazione di Nwakalor, Il Bisonte Firenze si riavvicina e si porta sul 8-10. La squadra bergamasca non demorde e sul punteggio di 8-12, costringe coach Parisi a chiamare il time out. La Volley Bergamo 1991 si tiene stretto il vantaggio del +4 e chiama ancora una volta l’allenatore di casa a prendere le dovute precauzioni. Doppio cambio per le bisontine e arriva il debutto da bisontina di Malinov. Adelusi suona la carica e trova subito tre punti, che permettono a Firenze di riportarsi a -2 dalle avversarie. Malinov si rende subito protagonista e piazza il muro del 16-17. Coach Micoli corre ai ripari ferma il gioco, per richiamare le sue atlete alla pronta reazione. Al termine dei trenta secondi Lorrayna trova subito il modo di allungare di nuovo sul 17-20. La squadra ospite commette errori in attacco e Il Bisonte Firenze ne approfitta per riavvicinarsi sul 20-21. Nell’azione successiva il videocheck giudica out l’attacco della possibile parità di Nwakalor e Bergamo ne approfitta per riconquistare il vantaggio del +3. Butigan chiude la prima frazione di gioco sul 21-25.

Nel secondo set Bergamo parte di nuovo meglio e conquista il vantaggio del +3. Il Bisonte Firenze reagisce e, grazie al muro di Van Gestel, trova il pareggio sul 7-7. Sylves stampa il muro del primo vantaggio del 10-9 e Micoli chiama time out. Al rientro in campo Herbots attacca e trascina le compagne sul punteggio di 11-9. L’allenatore bergamasco prova la carta sostituzione e inserisce Frosini per Lorrayna. Firenze è incontenibile e sul 16-11 coach Micoli chiama il suo ultimo time out a disposizione. Sul 18-15 Parisi vede un piccolo calo da parte della sua squadra e decide di fermare il gioco. Nwakalor e Van Gestel ricreano il vantaggio del + 5 e Herbots chiude la seconda frazione di gioco sul 25-20.

Nel terzo set coach Micoli lascia in campo Frosini per Lorrayna e le bisontine cercano subito di allungare il vantaggio. Bergamo reagisce col muro di Butigan per il 5-6, e poi allunga con due attacchi di Frosini per il vantaggio del +2. Il Bisonte si riorganizza e controsorpassa con due magie di Herbots e una bomba di Nwakalor. Le ospiti rispondono e difendono con onore il +2 sul tabellone. Coach Parisi inserisce Guiducci per Malinov, ma un ace di May costringe l’allenatore gigliato a chiamare il time out. La Volley Bergamo 1991 decide di fare della difesa il proprio punto di forza e con dei precisi contrattacchi incrementa il proprio vantaggio a +6. Coach Parisi spende il suo ultimo time out a disposizione e inserisce Adelusi per Nwakalor e Alhassan per Sylves. Ormai Il gap è troppo ampio per le padrone di casa e, nonostante il bel tentativo di rimonta, la squadra ospite chiude con Frosini la terza frazione di gioco sul 22-25.

Nel quarto set c’è ancora Guiducci in regia e Firenze prova di nuovo a partire forte con Van Gestel. Sul 9-4 coach Micoli deve chiamare time out, ma il dominio gigliato continua insesorabile. Sul 14-4 l’allenatore di Bergamo inserisce Lorrayna, Bovo e Cagnin, ma non riesce ad ottenere i risultati tanto sperati. Le bisontine allungano inesorabilmente e ancora una volta Herbots chiude la frazione di gioco sul 25-19.

Nwakalor inizia alla grande il tie break conquistando il 2-0 sul tabellone. Un paio di errori in attacco della squadra ospite e il mani-out di Van Gestel valgono il 5-1 e coach Micoli ferma subito il gioco. Sul 6-1 entra Lorrayna per Frosini e Nwakalor segna il punto per il 7-1. Successivamente Herbots fissa l’8-3 con cui si cambia campo. La Volley Bergamo 1991 prova a reagire con due attacchi di fila di Lanier e ricuce lo svantaggio fino al 9-7. Coach Parisi non vuol perdere ulteriori punti importanti e chiama time out. Al rientro in campo Stufi sbaglia il servizio e Herbots allunga per il +3. Un errore di Butigan riporta il vantaggio casalingo sul + 4 e coach Micoli ferma il gioco. Herbots trova l’ace e al terzo match point Nwakalor chiude l’ultima frazione di gioco sul 15-10.

Il Bisonte Firenze torna al successo al termine di una grandissima battaglia, battendo in rimonta al tie break il Volley Bergamo 1991 davanti ai 1300 rumorosi tifosi di Palazzo Wanny. Si tratta della prima vittoria della nuova gestione Parisi e la speranza è che possa essere anche da stimolo per un 2023 ricco di soddisfazioni. La Mvp del match è Sylvia Nwakalor con un top scorer di 25 punti. Da sottolineare i segnali incoraggianti cha ha dato la squadra sotto la regia ispirata di Gaia Guiducci e il debutto di Ofelia Malinov che ha dato un contributo importante nella conquista del secondo parziale.

Al termine della partita Carlo Parisi, come dichiarato nell’intervista, esprime tutto il suo orgoglio: “Per noi era fondamentale fare punti per ritornare in palestra con uno spirito giusto e più propositivo: non è stata una bella partita, con tanti errori e anche tante situazioni che si possono migliorare, ma ciò che mi è piaciuto di più è stato l’atteggiamento della squadra, e come ha superato i momenti di difficoltà. Complimenti a Bergamo che ha sofferto ma ha giocato fino alla fine, per noi è un piccolo passo: sono qui da poco ma le ragazze lavorano bene in allenamento. In settimana non abbiamo proposto tante variazioni, abbiamo apportato solo qualche piccola modifica che la squadra ha recepito e questo mi fa piacere: ora con calma abbiamo un’altra settimana per lavorare”.

Dall’altra parte del campo Giada Cecchetto esprime tutta la sua delusione: " C’è molto rammarico a caldo. Ora mi brucia, perché era una partita fondamentale per entrambe e volevamo fare più punti possibili. Dobbiamo lavorare sui nostri alti e bassi: abbiamo dei momenti di alto livello e altri in cui ci spegniamo, ma non possiamo permettercelo. Abbiamo fatto una buona andata, ma il ritorno è tutto da scrivere, quindi dobbiamo ripartire da quanto di buono abbiamo fatto e lavorare su quello che è venuto meglio oggi. Dobbiamo metterci qualcosa in più nelle prossime partite. Nel quarto set abbiamo spento la luce, poi ci siamo un po’ riprese, ma non si può partire con uno svantaggio così netto. C’era tanta stanchezza fisica, ma questo non deve essere un alibi. Dobbiamo ripartire con più consapevolezza e spinger e di più, perché non possiamo permetterci di regalare punti. Brava Firenze che ce l’ha messa tutta fino alla fine”.

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