Giulia Lombezzi © Ufficio Stampa Comune di Fiesole
La scrittrice milanese Giulia Lombezzi è la vincitrice della XXXIV edizione del Premio Fiesole Narrativa Under 40 con il romanzo “L’estate che ho ucciso mio nonno”, edito da Bollati Boringhieri nel 2025. Il riconoscimento, promosso dal Comune di Fiesole, conferma il valore dell’autrice, già apprezzata per la sua attività di drammaturga e sceneggiatrice, e si inserisce tra le iniziative culturali più significative del panorama letterario nazionale dedicate ai giovani talenti.
La cerimonia di premiazione si terrà sabato 15 novembre alle ore 17 nella Sala del Basolato di Fiesole. Interverranno la vincitrice, il sindaco Cristina Scaletti, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, Padre Bernardo Gianni, Alessandro Tomasi e Paolo Verri. La giuria, presieduta dall’editore Franco Cesati, ha selezionato il romanzo della Lombezzi tra una terzina di finalisti che comprendeva “Tutto il bello che ci aspetta” di Lorenza Gentile (Feltrinelli) e “Altavia” di Sergio Peter (Il Saggiatore).
Nel motivare la scelta, la giuria ha sottolineato la “scrittura ironica e tagliente” dell’autrice, capace di analizzare con lucidità le dinamiche familiari e i rapporti generazionali, restituendo con autenticità “l’adolescenza di oggi, tra fragilità, rabbia e desiderio di libertà”. “L’estate che ho ucciso mio nonno” narra infatti la storia di Alice, una sedicenne alle prese con un nonno autoritario e con i segreti del passato familiare, in un racconto di formazione che esplora il peso del patriarcato e la ricerca di autonomia personale.
Durante l’evento saranno consegnati anche due premi speciali: a Padre Bernardo Gianni, abate di San Miniato al Monte, “guida autorevole sul cammino della cultura del dialogo”, e a Viola Viteritti, responsabile del progetto della Biblioteca Comunale dell’Isola di Capraia, “per l’iniziativa innovativa e coraggiosa di promozione della lettura in contesti periferici”.
Il sindaco Cristina Scaletti ha evidenziato come l’edizione 2025 del Premio assuma un significato particolare, inserendosi nella candidatura di Fiesole a Capitale Italiana della Cultura 2028. “Il valore della letteratura e della creatività – ha dichiarato – rappresenta un elemento fondante della nostra identità culturale e uno stimolo costante per il dialogo con le nuove generazioni.”
La serata proseguirà con la conversazione “La salute della narrativa italiana under 40”, che vedrà la partecipazione di Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia Capitale italiana del libro 2026, e di Paolo Verri, direttore della Fondazione Mondadori e coordinatore scientifico della candidatura di Fiesole.
Nato nel 1990 e giunto alla trentiquattresima edizione, il Premio Fiesole Narrativa Under 40 si conferma uno dei più importanti riconoscimenti italiani dedicati ai giovani autori. Negli anni ha contribuito a far emergere scrittori oggi affermati come Paolo Giordano, Nadia Terranova, Chiara Valerio, Mario Calabresi, Ascanio Celestini e Sandro Veronesi, consolidando la sua vocazione di scoperta e sostegno ai nuovi protagonisti della narrativa contemporanea.


