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Gdmi partecipa per la prima volta all’Inferno Mud, la più diabolica corsa a ostacoli italiana

Attraverso questa collaborazione, la GDMI riafferma la propria filosofia basata su tre principi fondamentali...

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Ginnastica Dinamica Militare Italiana Ginnastica Dinamica Militare Italiana © N. c.
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Per la prima volta, la Ginnastica Dinamica Militare Italiana 1978 (GDMI) entra a far parte dei collaboratori ufficiali dell’Inferno Mud, la celebre corsa a ostacoli nel fango ispirata all’Inferno dantesco, organizzata dal team Inferno Run. L’evento, in programma l’11 e il 12 ottobre 2025 presso l’hu Norcenni Girasole Village di Figline e Incisa Valdarno, nelle colline del Chianti, rappresenta una delle obstacle race più note d’Italia, capace di coniugare competizione, spirito di squadra e divertimento.

La GDMI, riconosciuta dal CONI tramite il C.S.I. come disciplina sportiva ufficiale, vanta oltre 60.000 iscritti e più di 500 centri tra Italia ed Europa. Nata nel 2013 da un’idea di Matteo Sainaghi e Mara Uggeri, l’organizzazione si distingue per un metodo di allenamento basato sull’attività a corpo libero, priva di attrezzature e centrata sul miglioramento fisico e mentale dell’individuo. Durante l’Inferno Mud, gli istruttori GDMI guideranno le sessioni di riscaldamento di ciascuna categoria, assicurando che gli atleti affrontino la gara con la giusta preparazione fisica e mentale.

Il fine settimana di gara proporrà diverse categorie, tra cui l’Inferno Mud Long 12 km, l’Inferno Short 6 km, la versione Team e l’Inferno Kids, pensate per professionisti, amatori e famiglie. Sabato 11 ottobre sarà dedicato alle prove di resistenza e alle sfide più dure, mentre domenica 12 ottobre si terranno le competizioni di squadra e i percorsi brevi. La partecipazione della GDMI sarà sancita da una bolgia di partenza dedicata, che vedrà in gara istruttori e atleti della società sportiva.

Attraverso questa collaborazione, la GDMI riafferma la propria filosofia basata su tre principi fondamentali: esercitazioni a corpo libero in assetto antigravitario, assenza di comfort per stimolare l’adattamento psicofisico e rifiuto della competizione individualistica a favore della coesione di gruppo. Secondo Sainaghi, la partecipazione all’Inferno Mud rappresenta “un ritorno alle origini”, ricordando esperienze passate come la Brescia No Limits, competizione sospesa durante la pandemia.

L’evento, che nelle dieci edizioni precedenti ha coinvolto oltre 20.000 partecipanti e devoluto più di 20.000 euro in beneficenza, si conferma un appuntamento di riferimento nel panorama sportivo nazionale. La collaborazione con la Ginnastica Dinamica Militare Italiana sottolinea la comune vocazione a promuovere uno sport autentico, inclusivo e profondamente radicato nei valori di determinazione e solidarietà.

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