San Pietro oggi © instagram
C'erano anche i massimi rappresentanti della nostra regione e della nostra città metropolitana oggi a Roma ai funerali solenni di Papa Francesco.
“Oggi abbiamo reso il dovuto tributo a un Papa che ha segnato la storia dell’umanità e a un uomo che ha segnato l’umanità di un ruolo, quello del Pontefice, che ha avvicinato tutti, cattolici e non cattolici”. Così si è espresso il presidente Eugenio Giani.
Il presidente della Toscana ha tenuto a sottolineare in particolare due aspetti che hanno caratterizzato l’opera di Bergoglio. “La sua aspirazione e il suo sentimento verso la pace sulla quale non si è risparmiato in nessuna iniziativa, da Gaza alla guerra in Ucraina”. E la sua “vicinanza agli ultimi, alle persone fragili e bisognose, alle persone emarginate, che lui ha messo sempre al centro dell’azione della Chiesa e dell’azione civile degli stessi singoli Stati, laddove questo trovava orecchie in grado di ascoltare.
La sua azione, con i valori e i principi che l’hanno guidata, lascia al mondo intero una grande eredità, e ci deve indurre e guardare con speranza al futuro”, ha concluso Giani, che ha colto l’occasione per ringraziare, definendole “orgoglio della nostra comunità”, le donne e gli uomini della Colonna Mobile della Protezione Civile della Toscana “per l’assistenza alle centinaia di migliaia di persone giunte nella Capitale per rendere omaggio al Pontefice”.
Insieme a lui a Roma per portare l’ultimo saluto di Firenze e della città metropolitana a Papa Francesco la Sindaca Sara Funaro che lo ha definito "Un testimone di pace, di dialogo, di attenzione agli ultimi. Una piazza gremita di persone, unita dal silenzio, dall’affetto e dalla riconoscenza verso un uomo che ha saputo parlare al mondo intero con umanità e profondo senso di giustizia."


